Amantea, presto matrimoni civile al Parco della Grotta
L’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino guarda avanti e si appresta a varare un provvedimento atteso da tempo che consentirà alle coppie di sposi di contrarre matrimonio civile in uno dei luoghi simbolo della città: il Parco della Grotta. La proposta verrà discussa in consiglio comunale e presentata dal delegato alla comunicazione Giusi Osso che ha portato a felice conclusione un iter avviato nel 2008 dall’allora Commissione straordinaria.
Amantea potrebbe dunque diventare, al pari di tante altre località romantiche e suggestive, meta prediletta per giurarsi amore eterno, assimilando dal punto di vista legale, il parco della Grotta alla stessa casa comunale.
“In questo angolo di paradiso – spiega la stessa Osso – che trova accoglimento tra l’antichità del centro storico e la modernità dell’Amantea commerciale, il tempo sembra essersi fermato. La silenziosità e la monumentalità che la natura offre rappresentano la cornice ideale per dare forza ad un unione che è soprattutto espressione di sentimenti e di amore. Ed è in questa particolare vocazione che si estrinseca anche il nome stesso della nostra città: Amantea, la città che ama, che accoglie e che unisce. Chi visita il Parco della Grottra rimane incantato.
E sono state innumerevoli, in questi anni, le richieste che giovani e speranzosi ragazzi, ma non solo, hanno inoltrato alla pubblica amministrazione per coronare il proprio sogno d’amore non in una istituzionale sala comunale, ma nella poesia che solo il cielo e la terra sanno offrire. Quello che noi ci apprestiamo a fare è esattamente questo: variamo un regolamento che consente, a chi lo vorrà, di realizzare un sogno. Un piccolo sogno che si trasforma in auspicio positivo per una vita insieme. L’avvio di un percorso che genererà nuova vita, nuove attese e nuove speranze”.
“La possibilità di celebrare matrimoni al parco della Grotta – conclude la Osso – trova adempimento anche nel parere favorevole che la Prefettura di Cosenza ha inoltrato all’attenzione dell’ente comunale nello scorso mese di giugno, creando così i presupposti per dare seguito ad un’iniziativa che avrà importanti ricadute anche sul tessuto sociale ed imprenditoriale della città.
Amantea, infatti, è costellata da strutture ricettive ed attività commerciali che potranno trarre sicuro giovamento dall’adozione di questa misura. Il regolamento prevede che la richiesta relativa all’utilizzo del parco dovrà essere inoltrata almeno trenta giorni prima della data del matrimonio. Potranno essere posizionati arredi ed addobbi floreali, ma non sarà possibile gettare o lasciare in terra riso, confetti o coriandoli. Mi auguro che il consenso verso questa proposta sia il più ampio possibile: renderemo la città migliore, per il semplice motivo che il sorriso e la gioia portano sempre nuove speranze”.