Ricciardi: la strada in località Pellarano a Caraffa è un colabrodo
“Non bastavano i furti subiti l’anno scorso, ora ci si mette anche il peggioramento delle condizioni della strada comunale di Caraffa, in località Pellarano, a complicare le cose. Stanislao Ricciardi, presidente dell’associazione di volontariato “Pan – Progetto Amore e Natura”, è arrivato all’esasperazione. Ha dovuto già risalire la china dopo i tre furti e l’incendio doloso patiti all’interno dello stabile, circondato da quattro ettari di terreno, in cui l’associazione esplica la propria attività, volta a dare sostegno a chi si trova in stato di difficoltà attraverso l’apporto che deriva dalla natura. Ed ora si ritrova anche impedito a raggiungere la sede operativa dell’associazione da lui fondata perché la strada di accesso, già ridotta ad un colabrodo, è stata oggetto nei giorni scorsi di un nuovo crollo”. E’ quanto si legge in una nota del Csv di Catanzaro.
“Eppure – continua l anota - aveva ottenuto rassicurazioni da parte del sindaco di Caraffa, Antonio Sciumbata, in merito alla messa in sicurezza della strada comunale, entro il 21 giugno 2014: e nonostante le reiterate richieste, e l’intervento realizzato dallo stesso Ricciardi e da alcuni volontari utile a riempire le buche più profonde con delle pietruzze ed a ripulirne i lati dai cespugli ingombranti, la strada è peggio di prima.
La frana degli ultimi giorni ha fatto sì, infatti, che la strada non sia percorribile neanche a piedi, figuriamoci in macchina. Con la conseguenza che i proprietari delle campagne circostanti e lo stesso Ricciardi non possono allo stato attuale svolgere alcun lavoro sui propri terreni. Il presidente dell’associazione Pan, in particolare, è penalizzato anche nell’espletamento del suo ultimo progetto solidale, finanziato dal Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro con il bando delle microazioni partecipate, che mira a promuovere il volontariato tra le famiglie con la collaborazione delle scuole. Il progetto, infatti, che prevede anche degli interventi in campo agrario finalizzati alla riscoperta della natura e dell’agricoltura biologica, rischia di subire una battuta d’arresto.
E dopo avere nuovamente contattato il sindaco nel giorno del venerdì santo, pregandolo di intervenire al più presto per permettere l’accesso ai terreni, Stanislao Ricciardi si è rivolto all’ufficio stampa del CSV di Catanzaro per porre l’attenzione sullo stato di abbandono che spesso connota molte, troppe strade di campagna. E che, nel caso specifico, impedisce ai suoi assistiti di raggiungere l’associazione a cui fanno riferimento per rifornirsi di ortaggi e frutta, oltre che per essere attivamente coinvolti nell’attività di autosostentamento che deriva dalla coltivazione della terra. E dire che basterebbe, a volte, una semplice attività preventiva per scongiurare i disastri provocati dal maltempo, specie se il pericolo era stato più volte segnalato”.