Vasto incendio a Catanzaro, minacciato anche il Parco della Biodiversità
Un vasto incendio sta interessando la zona nord della città di Catanzaro, minacciando le abitazioni e in maniera incisiva anche il Parco della Biodiversità Mediterranea e il Parco ippico Valle dei Mulini.
Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, è sul posto per coordinare e tenere le fila degli interventi di soccorso. L’appello che lancia in maniera accorata è che “Serve urgentemente un canadair per facilitare gli interventi e scongiurare il peggio”.
A causa del rogo, l’Anas ha anche temporaneamente chiuso, in entrambe le direzioni, la strada statale 109 bis ‘della Piccola Sila’ in corrispondenza del km 15,300 a Catanzaro. Il traffico veicolare è deviato su viabilità locale con indicazioni in loco.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e dei vigili del Fuoco per garantire la viabilità in sicurezza e per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
Grazie e al sistema della Protezione civile, all’immediato e decisivo intervento dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro, al coordinamento con le squadre della Provincia e degli operai idraulico forestali di Calabria Verde che è stato evitato che le fiamme divorassero la struttura interna al Parco della Biodiversità. Fondamentale l’intervento del prefetto Luisa Latella, sul posto assieme al sindaco Sergio Abramo, al commissario straordinario di “Calabria Verde” Aloisio Mariggiò, il dirigente della Protezione civile Carlo Tansi, il Corpo Forestale, il capitano dei carabinieri Antonino Piccioni, la dirigente provinciale del settore competente Rosetta Alberto, il responsabile tecnico Sergio Calabria; il vice comandante dei vigili urbani di Catanzaro, Amedeo Cardamone.
“Dai primi superficiali e immediati riscontri, sembra che l’incendio che ha rischiato di distruggere il Parco della Biodiversità, che siamo stati costretti ad evacuare, sia di natura stato dolosa – ha dichiarato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno -. Abbiamo corso il rischio che uno dei patrimoni di macchia mediterranea più importanti della Calabria venisse divorato dalle fiamme. Siamo riusciti, comunque, a mettere sotto controllo un vastissimo incendio che minacciava la parte est della città lambendo in maniera seria il Parco della biodiversità. Abbiamo evacuato prontamente il parco, a quell’ora pieno di bambini, e mobilitato la Protezione civile nazionale. Grazie a ‘Calabria verde’, guidata dal generale Aloisio Mariggiò, ed al presidente della Regione, Mario Oliverio, sono stati inviati due elicotteri che stanno domando adesso l'incendio. L’attenzione e la tensione restano alti: in gioco c’è una struttura che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra regione che se distrutta, vista le drammatiche condizioni economiche della Provincia e l’incertezza normativa sul futuro dell’Ente e le sue competenze in materia, non potrebbe certamente essere ricostruita. L’appello al senso di responsabilità e alla vigilanza civica resta sempre attuale”.
(Aggiornata alle 20:54)