Papanice: arrestato elettricista, avrebbe ferito con acido muriatico un 56enne

Crotone Cronaca

I Carabinieri della Compagnia di Crotone, nel pomeriggio di ieri, hanno allestito complessivamente 10 posti di controllo nei punti nevralgici delle cittadine di Cutro, Scandale e nel rione Papanice, che hanno portato all’identificazione di 65 persone, al controllo di 39 autovetture e due sale giochi ubicate una a Papanice ed una a Cutro.

Mentre i militari erano impegnati a Papanice nel controllo di una sala giochi, la loro attenzione sarebbe stata attirata da un operatore del 118 che a bordo di un’ambulanza era appena giunto in via Pantaleone dove era stato richiesto un intervento medico. All’interno dell’abitazione i Carabinieri delle Stazioni di Scandale e Rocca di Neto hanno trovato un cittadino polacco di 56 anni, dolorante e con le mani al volto. I Carabinieri hanno scoperto che l’uomo sarebbe stato colpito al volto da acido muriatico, gettatogli addosso da un suo rivale in amore.

A compiere l’insano gesto sarebbe stato Antonio Rizza, elettricista 60enne, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo sarebbe stato trovato ancora nell’abitazione vicino al tavolo sul quale era posata una bottiglia in plastica contenente acido muriatico ed alla vista dei Carabinieri avrebbe ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver gettato l’acido sul viso del polacco perché questi lo avrebbe fatto arrabbiare. In realtà Rizza, che ospitava al primo piano della propria abitazione il polacco con la compagna si sarebbe invaghito di quest’ultima e per questo motivo avrebbe avuto diverse litigi con il 56enne, culminati con l’aggressione con l’acido.

L’uomo, espletate le formalità di rito è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, mentre il 56enne polacco dopo essere stato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio è stato curato e successivamente dimesso con una prognosi di 10 giorni.