Guerra agli affitti “in nero”, controlli della Gdf nel centro storico di Crotone
Decine di controlli, riscontri ed incroci con banche dati (molti ancora in corso) su chi affitta appartamenti a cittadini extra comunitari nel centro storico di Crotone, hanno consentito di far emergere, nei confronti dei proprietari degli immobili, numerosissime irregolarità, anche di natura penale. In alcuni casi sono stati scoperti, addirittura, contratti provvisti di timbri e dati di registrazione riferibili ad altri contratti regolari, impressi grazie a manipolazioni grafiche come la scannerizzazione.
Questo l’esito, per ora, di un’azione della Guardia di Finanza contro gli affitti “in nero” e svolta, in particolare, nei confronti di proprietari di abitazioni del centro storico della città locate a cittadini extracomunitari. Nel corso del servizio sono state contestate anche l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, dichiarazioni infedeli per la mancata segnalazione dei redditi da fabbricati, violazioni all’imposta di registro per non aver registrato il contratto di affitto e per la mancata comunicazione all’Autorità di pubblica sicurezza della cessione in locazione del fabbricato.
Sono in corso ulteriori verifiche per riscontrare la derivante evasione fiscale che “al ricorrere dei presupposti - garantiscono le fiamme gialle - verrà contestata anche con proposte di misure a garanzia del credito erariale”. “I servizi - aggiungono dalla Guardia di Finanza di Crotone, comandata dal colonnello Teodosio Manno - proseguono nell’interesse di chi, invece, rispetta le normative e subisce anche una concorrenza sleale da questi comportamenti illeciti e scorretti (soprattutto perché rivolti a soggetti bisognosi, di fascia “debole” e stranieri)”.