Cessione beni comunali a Serra, chiesti 10 rinvii a giudizio
La Procura di Vibo Valentia ha avanzato al gup una richiesta di rinvio a giudizio in relazione al procedimento penale sulla cessione di diversi beni comunali alla fondazione "Monsignor Biagio Pisani" da parte del Comune di Serra San Bruno. Abuso d'ufficio con vantaggio patrimoniale l'accusa contestata a due consiglieri comunali, a 7 fra ex consiglieri ed assessori e ad un funzionario comunale. I consiglieri indagati sono Raffaele Lo Iacono, in qualità di ex sindaco, e Giuseppe Raffele, in qualità di ex assessore.
Quattro gli ex consiglieri comunali per i quali il pm ha chiesto il processo: Luigi Calabretta, Leonardo Calabretta, Francesco Bonazza e Vincenzo Damiani. Tre invece gli ex assessori: Biagio Vavalà, Antonio Procopio e Maria Abronzino. Richiesta di rinvio a giudizio pure per l'ex funzionario comunale Salvatore Amato.
Secondo l'accusa, l'Amministrazione guidata da Raffaele Lo Iacono avrebbe concesso in comodato gratuito alla fondazione Pisani terreni e fabbricati del Comune nella zona del santuario di Santa Maria, poco distante dalla Certosa di Serra. La Fondazione, presieduta dallo stesso Lo Iacono, oltre a ricevere fondi dal Comune, avrebbe dovuto gestire i beni comunali anche una volta che Lo Iacono non sarebbe stato più sindaco. La delibera fu però votata in aula con la presenza determinante dello stesso Lo Iacono, per il pm in "conflitto d'interessi". Da qui l'accusa di abuso d'ufficio. (AGI)