Cerisano, primo Memorial dedicato a don Ciccio Fusaro
Intensa serata primaverile, quella passata in Memoria del sacerdote poeta, che ebbe la sua missione fino alla morte, avvenuta nel giorno di primavera il 21 marzo, molti anni fa del secolo scorso, don Ciccio Fusaro.
Nella bella e intensa cornice di Palazzo Sersale di Cerisano, stracolmo di pubblico, in una delle sue sale più grandi al terzo piano (in totale sono quattro i piani oltre ad altri vani laterali e sotterranei con il parco e il cortile nel mezzo del quale è posto il pozzo) detta Sala gemella.
Ospiti d’onore, i nipoti del sacerdote Franca Maria Gentili e Angelo Gentili, avvocato e il suo storico per eccellenza Domenico Santelli, lo scorso 9 aprile, hanno, in momenti non privi di commozione, ripercorso la figura umile di questo sacerdote, che morì povero, perché tutto diede per il suo paese, Cerisano e per la conservazione della memoria.
Alla presenza delle autorità amministrative, il sindaco Salvatore Mancina, il consigliere di maggioranza, Rosario Belmonte, era presente il sacerdote della Città, don Alfonso Vulcano, il vicesindaco, Franco Cavaliere e l’assessora alla Cultura, Rosa Falabella del Comuen di Villapiana. “La Giovane Orchestra” dell’Istituto comprensivo di Cerisano con le autorità scolastiche: dirigente Nicoletti e diretta dal suo Conductor, M° Zecca e accompagnati dai professori di strumento, giovanissimi ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Cerisano e Marano Marchesato e Principato. Una serata lunga, durata due ore e ricca di contributi poetici, di Rossana Sicilia e Domenico Greco e di fresche liriche. Sono arrivati nel concorso di poesia “don Ciccio Fusaro”, riservato alla secondaria di primo grado, al primo posto Fabrizia Zecca e Chiara De Luca, con la lirica “I racconti di Cerisano”; al secondo posto e con anche un premio aggiuntivo, quello della presidente di Giuria, Caterina Bonavita, poetessa, “La felicità”, Isabel La neve, 3° posto “I colori della pace” di Francesca Esposito. Le tre liriche si distinguono dalle altre, secondo la Giuria, che ha visto anche la giovanissima presenza del musicista in erba Michele Giannone: per la musicalità, l’armonia del verso, il messaggio diretto a tutti, e per il contenuto volto alla pace, alla memoria e alla serenità. Un premio speciale è andato al giovanissimo di seconda media, Mario Volpintesta, conferito per l’originalità e teatralità del brano, voluto dall’attore e poeta Massimo Cistaro, che con Mario Mandarino e Lucia De Cicco è stato il promotore del Memorial, dal titolo “Nòstos, Libera la poesia” con il patrocinio la Scuola di poesia del Cavaliere Bortolazzi di cui (Lucia De Cicco delegata regionale, conduttrice, Cristina Ciambrone, delegata per Cerisano e Rossana Sicilia, delegata per Belsito erano presenti alla serata). Insomma una serata che, Cerisano, a detta di molti, non vedeva da un poco di tempo, dove poesia, memoria, arte con le installazioni dei M° Rocco Regina di Mormanno e Marcello La Neve di Cerisano, si sono incrociate con la musica e il ballo, sei piccolissime ballerine, che guidate dal M° Sonia Covello si sono perfettamente sincronizzate nelle loro danze, come vere professioniste e preparate in poco più di due settimane, che dire, più che brave, merito, della preparata Maestra, ma anche dell’offerta data dalla palestra e scuola di danza “Il Clandestino” di Mario Longo. L’appuntamento è al prossimo anno con la II edizione del Memorial, che vedrà, chissà forse un museo al Sersale, dove mistero e storia, si sono incrociate da sempre con la religiosità e l’arte.