Wanda ferro su gruppo regionale Forza Italia
“Pur non essendo chiamata direttamente in causa devo rivolgermi al gruppo regionale di Forza Italia chiarendo il fatto che nel corso della conferenza stampa di martedì a Catanzaro, nessuno ha censurato le modalità con cui i tre esponenti del centrodestra fanno opposizione in Consiglio, men che meno l’onorevole Tallini."Lo dichiara in una nota Wanda Ferro Viceoordinatore regionale Forza Italia.
"Del resto - si legge ancora - se abbiamo accennato ad un movimento che abbia come obiettivo quello di unire le forze del centrodestra, e non di creare lotte interne ai partiti, abbiamo anche bisogno del contributo di tutte le risorse interne possibili ed anche di avvicinare al nostro progetto chi non la pensa come noi ma non s’arrende all’immobilismo del governo regionale. La nostra denuncia, non urlata e certamente non teatrale, punta a sensibilizzare i calabresi su quanto sta accadendo da sei mesi a questa parte, quindi sulla paralisi amministrativa che vede un ristretto gruppo di comando chiuso nelle stanze di Palazzo Alemanni, mentre passano in secondo piano i bisogni della gente che vive con grande preoccupazione anche l’assenza di un rapporto positivo tra regione e Governo centrale. Abbiamo cercato di mettere in campo tutta l’energia possibile per svegliare oggi, e se necessario combattere domani, un Governo regionale che sta creando un clima insostenibile di emergenza sociale. Vogliamo evidenziare i problemi del lavoro, della difesa del territorio, della salute, senza alimentare fratture interne che nel centrodestra, ad ogni livello, si stanno rivelando una triste consuetudine. Devo dare atto, di fronte alle incognite che dal primo giorno pesano sul prosieguo della legislatura, della sempre puntuale denuncia degli onorevoli Tallini, Orsomarso e Mangialavori (così come dell’on. Cannizzaro), alla quale mi sono avvicinata per il sentire comune finalizzato all’amore per la Calabria.
Insieme abbiamo l’obiettivo di una riorganizzazione urgente dell’area sociale, moderata e riformista, alternativa al centrosinistra di Oliverio, ed aperta ad ogni contributo possibile. Ognuno può interpretare a suo modo il ruolo di opposizione, ma nessuno può trascurare la gravità del momento, tantomeno mettere in cattiva luce il lavoro degli altri. Dovremmo, tutti, - conclude la Ferro - in questo frangente, considerare la coesione del centrodestra un bene prezioso, non solo per l'opposizione ma per la Calabria: e questo vale per chiunque intenderà denunciare i problemi di una regione che ha nei suoi abitanti persone in grado di giudicare la scala dei valori in campo e così scegliere se aderire o meno ad un progetto nuovo.”