“Sblocca italia”, Ciminelli domani da De Magistris
No al Decreto Legge “Sblocca Italia”. Delegittima gli Enti locali e, con esso, le rappresentanze democratiche e le collettività insediate. Dalle grandi opere pubbliche alle bonifiche, dalle trivellazioni ai depositi di gas naturale, fino agli inceneritori di rifiuti con effetti, in alcuni casi, devastanti sul paesaggio italiano e sulle sue aree protette. Le decisione del Governo sull’utilizzo delle risorse ambientali sembrano rispondere più a perverse e non condivisibili logiche economiche che alla dichiarata volontà di porre rimedio all’emergenza del dissesto idrogeologico e favorire la ripresa delle attività produttive.
Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris chiama a raccolta i colleghi; il Primo Cittadino di Amendolara Antonella Ciminelli risponde presente. Sarà domani, sabato 18 aprile 2015, a Bagnoli, quartiere della Città partenopea.
Costruire un’alternativa alle proposte unilaterali espresse dal Governo e avallate dal Parlamento. È, questo, l’obiettivo della manifestazione.
Con le semplificazioni procedurali introdotte dallo Sblocca Italia - si legge nell’invito - viene rinnegato il principio fondamentale della difesa ambientale “chi inquina paga”, si dimentica il diritto alla salute dei cittadini omettendole informazioni sui dati epidemiologici delle persone che vivono nelle zone interessate, si celano i dati relativi all’inquinamento, si innalzano i livelli di allarme e di rischio cementificazione.