Prc Cosenza, informazione, incontri e delibere consiliari contro il TTIP
La Federazione provinciale del Prc di Cosenza ha aderito alla campagna internazionale contro i negoziati segreti avviati tra l’UE e gli USA, sin dal giugno 2013, per la realizzazione di un Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti, meglio noto con l’acronimo TTIP.
"Difatti - si legge in una nota della federazione provinciale Prc di Cosenza - in occasione della giornata di mobilitazione contro il TTIP, svoltasi sabato 18 aprile, si sono tenute diverse riunioni ed incontri dei circoli del Prc e si è deciso di presentare una proposta di mozione-delibera consiliare, attraverso i nostri consiglieri comunali, i segretari dei circoli ed i compagni ed attivisti di movimenti e di realtà della sinistra nonché inviando direttamente la richiesta ai sindaci nei restanti comuni, per far si che più consigli comunali della nostra provincia si esprimano in materia.
In effetti, attraverso il grimaldello di un accordo internazionale, si profila l’ennesimo restringimento di spazi democratici e di diritti fondamentali, quali la sostenibilità ambientale e la tutela della salute, compiuto a vantaggio delle grandi multinazionali e dell’economia finanziaria globale ed a discapito della gran parte dei cittadini, delle piccole e medie imprese e dei piccoli artigiani ed agricoltori che, soprattutto nel nostro paese, mandano avanti la nostra economia spesso a costo di grandi sacrifici, data la congiuntura, mantenendo degli elevati standard qualitativi e soprattutto di sicurezza sanitaria ed ambientale.
Ora il TTIP ed i suoi “segretissimi” negoziati sembrano andare nella direzione di realizzare una totale “deregulation” che potrà causare in Europa (è l’opinione di illustri economisti!), per via dell’armonizzazione di normative e standard produttivi, un rischio reale di cedimento di tutele ambientali e sociali, così come un disastro economico per i tanti produttori agricoli, soprattutto italiani, non più competitivi a causa dell’importazione di agroalimentare a basso costo.
Per questo abbiamo deciso di rivolgerci ai primi cittadini ed ai rappresentanti degli Enti comunali, le Istituzioni più prossime ai bisogni di tutti i cittadini, con la richiesta di voler portare in discussione alla prossima se¬duta utile del loro Consiglio una proposta di delibera, elaborata dal comitato nazionale contro il TTIP, il cui scopo principale è portare all’attenzione dei cittadini questa trattativa in corso tra pochi intimi, nel silenzio totale della gran parte dei mass media, sebbene le conseguenze incideranno sul futuro di ognuno di noi.
Inoltre, proprio per allargare il fronte democratico contro tali trattati segreti, nei prossimi giorni ci faremo promotori dell’organizzazione e della costituzione di un comitato largo ed aperto di associazioni, comitati, movimenti e forze politiche che intendono coordinarsi ed impegnarsi nella nostra provincia per sostenere insieme questa battaglia di democrazia".