Palazzo Campanella diventa la "casa dei calabresi"
La "casa dei calabresi", così definito palazzo Tommaso Campanella, è sempre più il cuore pulsante della vita istituzionale, sociale e culturale di questa regione. A dimostrarlo una solenne cerimonia di questa legislatura. Una giornata in tre fasi: la scopertura della scultura "La Calabria e il mare" una scultura in bronzo di oltre sei metri, opera dell'artista reggino Michele Di Raco, raffigurante la caccia al pescespada ma dal più ampio valore simbolico, l'inaugurazione del pregiatissimo palmarium un nuovo lotto del parco di palazzo Campanella e, soprattutto, l'apertura del laboratorio di restauro dei Bronzi di Riace. Eventi, che hanno registrato una massiccia partecipazione di autorità e pubblico. "Quest'oggi portiamo a compimento un progetto e, sotto alcuni aspetti, avveriamo un sogno. E' la dimostrazione che la Calabria, lavorando con impegno e testardaggine, ha in sé la forza e le risorse necessarie per farcela". Parole pronunciate con viva emozione e sottolineate dal caloroso applauso di centinaia di persone, quelle con cui il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova ha aperto l'iniziativa