Controlli dei carabinieri nel reggino: arresti e denunce
Intensa e proficua è stata l’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo durante il ponte del 25 aprile che ha impegnato i militari in una capillare attività di controllo del territorio.
Nello specifico, giovedì 23 aprile, una pattuglia della Stazione di Lazzaro ha arrestato, in flagranza di reato per furto aggravato, S.V., 26enne mottese. Il giovane è stato sorpreso mentre si allontanava a bordo di un ciclomotore rubato, poco prima, dalla piazza della stazione ferroviaria di Lazzaro. Esperite le formalità di rito, il 26enne è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa di essere sottoposto a giudizio direttissimo.
Mentre, venerdì 24 aprile, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha arrestato in flagranza di reato, anche in questo caso per furto aggravato, le cittadine rumene L.M.R. di 23 anni e la 31enne M.A.M, soprese mentre asportavano capi di abbigliamento, destinati alla beneficenza, da un punto di raccolta della “Caritas”. Le donne sono state successivamente sottoposte agli arresti domiciliari, in attesa di celebrazione dell’udienza di convalida.
Nel corso delle attività di prevenzione e repressione, i Carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria: B.M., 34enne melitese, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18 centimetri, nascosto nel portabagagli della propria autovettura; S.M., 49enne mottese, per aver violato le prescrizioni impostegli dalla misura della libertà vigilata, cui è sottoposto; F.S. 53 mottese, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, poiché, accompagnandosi ad una persona con pregiudizi penali, ha violato le prescrizioni imposte dalla citata misura; R.D., 51enne bagaladese, per aver contravvenuto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, cui è sottoposto.