Criminalità, controlli nel crotonese: quattro denunce
Nell’ambito dei servizi volti a fronteggiare il fenomeno della criminalità diffusa, è stata disposta, su disposizione del Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Crotone, dr. Francesco Muraca, l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio che ha visto la partecipazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza.
Nel corso dell’attività, alla quale hanno partecipato circa 30 uomini, sono stati effettuati posti di controllo nei punti più sensibili del territorio urbano e della periferia, finalizzati alla prevenzione dei reati, quali furti, scippi e rapine, comunemente detti reati “predatori”. I servizi sono volti anche a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina ed il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione in questo centro.
Nel corso dell’operazione sono state effettuate: 21 perquisizioni domiciliari, sono state identificate 162 persone, controllati 72 veicoli, elevate 12 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e controllate 31 persone sottoposte a misure restrittive.
Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà: B. M., reggino, di 47 anni, per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Nello specifico, a seguito di perquisizione sono stati rinvenuti 2 coltelli a serramanico, lunghi rispettivamente 15 e 10 cm.
J. A., senegalese, 20enne, e S. F., maliano, 22enne, entrambi attualmente domiciliati presso il C.D.A./C.A.R.A. di S. Anna di Isola di Capo Rizzuto, i quali avrebbero perpetrato un furto in danno del conducente di autobus della ditta Romano, e in fine A. F., crotonese, di 34 anni, per il reato di resistenza a P.U.