Il nuovo presidente dell’Unione provinciale ciechi in visita da Occhiuto

Cosenza Attualità

Il neo eletto presidente dell’Unione provinciale ciechi, l’architetto Giuseppe Bilotti, ha fatto visita questa mattina al presidente della Provincia Mario Occhiuto. Prima visita ufficiale, dopo l’elezione, avvenuta pochi giorni fa, e incentrata sui temi dell'accessibilità ai luoghi urbani ed ai contenuti della cultura anche per i non vedenti. Politica che sta particolarmente a cuore al Presidente della Provincia, che anche in veste di sindaco di Cosenza e in quella professionale di architetto, ha sempre avuto attenzione particolare alle tematiche dell’accessibilità.

Il presidente Bilotti ha, infatti, voluto sottolineare e ringraziare per questa sensibilità Occhiuto, commentando positivamente i percorsi tattili che sono presenti nell’intero centro urbano di Cosenza e che consentono ai non vedenti di spostarsi facilmente all’interno della città.

“Con l’ausilio di apposite capsule che sono state inserite sotto le mattonelle dei percorsi di Cosenza – ha sottolineato Bilotti - sarà possibile tramite un bastone elettronico, ascoltare una voce registrata che indicherà i punti di interesse nei pressi della zona in cui ci troviamo”.

Si tratta di un microchip innovativo che sfrutta questi dispositivi, posti al suolo, che reagiscono al passaggio del bastone utilizzato dai non vedenti, in cui viene inserita un’apposita tecnologia di riconoscimento. I microchip inviano così impulsi elettrici, che vengono raccolti dal bastone e invitati al cellulare dell’utilizzatore. Grazie ad un database inserito nel telefonino, il codice inviato dall’impulso radio viene abbinato a un’apposita frase che segnala al non vedente ostacoli, negozi o semplici informazioni tramite un auricolare bluetooth.

“Uno strumento indispensabile per i non vedenti – ha detto ancora il presidente provinciale dell’Unione ciechi - che nella provincia di Cosenza sono circa 3200 persone”.

Occhiuto e Bilotti si sono poi soffermati sulla possibilità di realizzare, anche sensibilizzando gli amministratori dei più importanti centri urbani della provincia, spazi e servizi accessibili ai non vedenti e altri progetti dedicati invece ai vedenti, per riscoprire l’uso e la bellezza degli altri sensi, spessi messi in secondo piano rispetto a quello della vista.