Cirò: Ridotto tributo per la raccolta dei rifiuti solidi urbani
Tributi, sarà ridotto quello relativo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani mediante l’utilizzo di una quota della royalties spettanti al Comune per l’estrazione del metano. L’imposizione tributaria è salita nel corso della gestione commissariale, ma l’Esecutivo sta già lavorando su questo fronte.
Dall’intervento sul risparmio energetico e rifacimento della scuola media L. Lilio in via S. Elia, all’abbattimento delle case su corso Lilio che ostruiscono le mura del Castello Carafa, dal manto erboso al campo di calcio “Ottavio Malena” alla messa in sicurezza del movimento franoso in via A. De Gasperi e delle abitazioni sulla Provinciale in località Campanise, fino alla raccolta differenziata porta a porta. Ecco i work in progress della Città del vino e di Lilio.
Di questi e di altri lavori ed interventi in cantiere si è discusso nel corso del Consiglio comunale svoltosi lo scorso mercoledì 29 e chiamato a confrontarsi sul regolamento del funzionamento del consiglio comunale, sul conto consuntivo 2014, sul regolamento sull’utilizzo degli spazi e delle aree pubbliche, sul recesso della società partecipate AKROS, sul recesso della Società partecipata PST, sulle modifiche dello statuto comunale sulle parità di genere, sul piano di razionalizzazione delle società partecipate, sul regolamento degli agenti contabili, sulla relazione sui controlli interni del segretario comunale, sulla convenzione dell’ufficio di segreteria comunale con il comune di Umbriatico, il regolamento inventari patrimonio mobiliare e immobiliare e sulle riflessioni sull’appello del Ministero dell’Interno avverso Sentenza del Tar Lazio per il reintegro.
Il sindaco ha comunicato gli atti e le attività adottati dalla Giunta dopo il rientro a seguito della sentenza del Tar Lazio spiegando come l’imposizione tributaria sia salita nel corso della gestione commissariale. Sul punto ha assicurato alla platea che l’Esecutivo sta predisponendo un riduzione del tributo per la raccolta dei rifiuti solidi urbani mediante l’utilizzo di una quota della royalties spettanti al comune per l’estrazione del metano.
"La minoranza prima chiede la convocazione del consiglio e poi diserta l’assise. È stata – ha detto il Sindaco Mario CARUSO - un’occasione persa per chiarire molte questioni. Era il primo appuntamento dopo il reintegro. Il 12esimo punto era quello più atteso".
Tutti i consiglieri hanno manifestato perplessità sull’assenza della minoranza in Consiglio comunale ricordando come con manifesti murari e Facebook il PD chiedeva al sindaco di convocare il Consiglio piuttosto di occuparsi di cultura e di Lilio.
Tutti i consiglieri di maggioranza hanno confermato la volontà di continuare ad amministrare l’ente anche dopo l’appello presentato dal Ministero.
"Siamo persone oneste – ha aggiunto il Primo Cittadino - si è costruito un Teorema Cirò. Questa nostra odissea sia da stimolo a quanti difendono le istituzioni e non si fanno condizionare anche da chi induce organi dello stato in errore chissà per quali fini! Continueremo la nostra battaglia legale credendo nella giustizia che nei nostri confronti è stata attenta e virtuosa. Ai consiglieri di minoranza del Pd e al consigliere Siciliani ci rivolgiamo chiedendo loro di uscire allo scoperto nei banchi istituzionali del consiglio comunale e di smettere di fare politica denigratoria, poiché questo modo di far politica non ci interessa e non interessa la cittadinanza. Costruiamo insieme il futuro di Cirò – è questo l’appello - piuttosto che invocare spettri che offuscano lo sviluppo e la risoluzione delle problematiche che oggigiorno affliggono le comunità".