Amantea, l’impegno di Giuseppe Frangione in favore degli anziani
Un impegno concreto in favore della terza età, lontano dai riflettori, che deriva dalla conoscenza e dall’esperienza. Nonostante la veneranda età di 82 anni Giuseppe Frangione, referente del “Club della salute e forma fisica”, continua a portare avanti il proprio impegno per consentire alle persone non più giovanissime e con problemi di salute di combattere la vecchiaia attraverso lo sport e la sana alimentazione. Del resto le capacità di Frangione, che molti chiamano maestro, sono ben note in città e camminano di pari passo con il suo impegno sociale. Grazie alle sue amicizie nel campo dello sport Amantea ha potuto ospitare più volte il passaggio del Giro d’Italia, programmando anche degli entusiasmanti traguardi volanti.
Oltre alla bicicletta, Frangione cura moltissimo la forma fisica e per tre volte a settimana si ritrova sul lungomare di Amantea, di fronte la statua dedicata a Padre Pio, per impartire gratuitamente i propri insegnamenti. In questo gruppo si ritrovano le storie più disparate: persone che convivono con problemi cardiaci e che hanno necessità di sottoporsi ad allenamenti leggeri, ma costanti; altri invece, dopo una vita passata all’aria aperta, sentono il bisogno di sentirsi attivi ed in pace con se stessi. In entrambi i casi l’ora di ginnastica con il maestro Frangione è un appuntamento oramai irrinunciabile. Lo svolgimento del programma ginnico del resto è basato sui progetti di ricerca posti in essere dalle università svizzere.
“Negli anziani ancora autonomi – spiega Frangione – urge potenziare l’attivazione psico – fisica, attraverso lo sviluppo degli interessi culturali, dell’alimentazione biologica e della pratica moderata allo sport. La ginnastica consente di riprendere in mano il proprio corpo, di agire e trasformare il proprio campo vitale”.
I risultati di questo percorso si percepiscono osservando lo stesso Frangione: 82 anni, nessun tipo di patologia sofferta, 55 battiti al minuti in modalità di riposo, pressione arteriosa 130/80 mmHg, campo visivo da entrambi gli occhi pari a dieci decimi. “Conservo – sottolinea con orgoglio Frangione – lo stesso peso di 55 anni addietro. Penso dunque di rappresentare una ricetta di giovinezza quanto mai funzionale”.
“La presenza e l’impegno di Frangione – spiega il vice sindaco Giovanni Battista Morelli – rappresentano fattori aggiunti per l’intera comunità. Come amministratore e come medico non posso che ringraziare il maestro per la passione ed il senso civico profusi in favore degli anziani. Mi auguro che questo gruppo che si ritrova sul lungomare il lunedì, il mercoledì ed il sabato mattina possa crescere dal punto di vista numerico sempre di più”.