Elezioni. Donato (CdI): “Smettere di guardare alla politica come un giochino”
“Gli indici Istat attestano che a Lamezia ogni anno emigrano molte persone, e riusciamo a mantenere il numero di abitanti oltre i 70.000 solo grazie agli immigrati. Siamo una comunità in recessione. Nei prossimi 5 anni bisogna correre, smettere di guardare alla politica come un giochino in mano a potentati e far partire l’economia di mercato (unico vero volano di sviluppo e lavoro).” È quanto afferma Giuseppe Donato di Città delle Idee.
“Bisogna avere coraggio,- dichiara Donato - ed il 31 maggio lo devono avere gli elettori! Lamezia ha bisogno di un voto libero, di un voto d’opinione capace di premiare le persone più meritevoli in tutti gli schieramenti. Non parenti o amici cui chiedere favori, o gente senza valori se non i propri interessi. Servono competenze e capacità, ma soprattutto interlocutori seri.
Il consiglio comunale ha un ruolo molto importante, a patto che sia pieno di persone competenti e concrete.Nel prossimo quinquennio il comune potrà spendere milioni di euro di fondi europei, fornire formazione e servizi ai cittadini affinché possano diventare imprenditori. Bisognerà discutere e pianificare il bene della città, il futuro, il necessario rinnovamento culturale, la crescita.
Sarà inoltre necessario ricominciare a dialogare seriamente con la Regione,- afferma- anche allo scopo di sviluppare l’asse Lamezia-Cosenza e rafforzare quello con Catanzaro, il che renderebbe ancora più baricentrico il ruolo della nostra città.
Nessuno dei candidati a sindaco esce dai classici partiti, il che attesta la crisi che coinvolge gli stessi. Purtroppo, però, il “civismo” non ha portato sempre all’abbandono delle vecchie prassi, come quella di candidare un mare di persone “raccogli voti”, al solo scopo di “mappare le famiglie ed il territorio”. Purtroppo è chiaro che la regia e la scaltrezza dei vecchi volponi è sempre in opera.
La coalizione che vince avrà 14 seggi comunali, i perdenti se ne divideranno 10. Quale è il senso di far candidare centinaia e centinaia di persone in un mare di liste? Ma soprattutto, quale è il senso, per tutti i cittadini, di “promettere” o “regalare” il voto come se fosse merce di scambio di poco valore? Il voto determina il nostro futuro, non violentiamolo! Ascoltiamo, osserviamo, capiamo e poi decidiamo liberi da rapporti amicali, familiari o altro. Dalle nostre scelte elettorali dipende il nostro prossimo futuro. Noi di Città Delle Idee – prosegue - abbiamo candidato alcuni nostri soci come Andrea Falvo e Marilena Cittadino nella lista Democratici per Lamezia, a supporto di Tommaso Sonni vincitore delle primarie nonché professionista onesto, serio e capace.
Invitiamo tutti gli elettori ad ascoltare i ns candidati, conoscerli, confrontarli con gli altri e poi valutate liberamente se possono essere meritevoli della fiducia elettorale. Non si deve bluffare o fare affidamento sul voto familiare, clientelare o su scambi di interessi. Bisogna cambiare metodi e scegliere liberamente, altrimenti non cambierà mai nulla a Lamezia. Noi non abbiamo gestito potere politico, non siamo dentro le logiche clientelari, non abbiamo bacini elettorali né nessuno alle spalle, se non la voglia di dare un contributo forte allo sviluppo della città. Lo scopo elettorale dei nostri candidati al consiglio comunale sarà inoltre quello di portare avanti – in caso di elezione – i progetti che nei prossimi anni verranno sviluppati in Città Delle Idee.
Buona campagna elettorale a tutti i candidati,- conclude Donato - con l’auspicio che possa essere leale, serena e costruttiva (l’importante è sempre essere ottimisti). Ma soprattutto, buona scelta libera ai cittadini lametini.”