Trasporto malati disabili: in Commissione Sanità vicenda fermo mezzi
La Commissione consiliare Sanità di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Francesco Cito, si fa carico della problematica relativa alla sospensione del trasporto malati disabili verso le sedi Asp dove svolgono terapia, da parte della cooperativa che ha in gestione il servizio, a causa del guasto di tutti e quattro i pulmini in dotazione, provvisti di pedana.
Lo fa su richiesta del consigliere Roberto Sacco che questa mattina, in una seduta molto partecipata, ha messo sul tavolo la problematica ma, contestualmente, anche la soluzione. Sacco, infatti, ha pensato bene di coinvolgere in prima battuta gli amministratori di Palazzo dei Bruzi, in particolare il vicesindaco e assessore al bilancio Luciano Vigna.
E così ha informato i suoi colleghi dell'esito: due mezzi riparati nell'arco della settimana per consentire la ripresa del servizio ma, soprattutto, l'impegno all'acquisto di nuovi mezzi per la fine del prossimo mese di giugno. Il sospiro di sollievo è d'obbligo.
Il fermo dei mezzi non è fatto nuovo, accade periodicamente, e lo hanno evidenziato bene i consiglieri Maria Lucente e Giovanni Cipparrone, anche con riferimento a servizi analoghi. “Un servizio del genere non può subire interruzioni – ha affermato Cipparrone – ma bisogna tenersi pronti, anche con dei mezzi a noleggio, in caso di guasti”.
“Episodi del genere non devono più accadere” – gli ha fatto eco un preoccupato Franco Perri, che vorrebbe un'Amministrazione più attenta al welfare ed ha annunciato “in sede di bilancio di previsione presenterò un emendamento per rimpinguare, e non di poco, le risorse troppo esigue destinate a questo delicatissimo settore”.
Ma i consiglieri, aldilà della contingenza, vogliono vederci chiaro. Ed è Michelangelo Spataro ad esplicitare l'esigenza di “visionare il capitolato d'appalto per comprendere la natura del servizio che si offre e con quali mezzi va offerto. Se i mezzi devono essere i nostri – è l'interrogativo del consigliere – allora noi usufruiamo solo di autisti?”. Sulla stessa lunghezza d'onda Sergio Nucci, che ha chiesto di conoscere il rapporto costi-benefici, “quanto conviene l'esternalizzazione parziale, con i mezzi a nostro carico, di questo servizio?”.