Immigrati: sbarcati a Roccella Jonica 231 africani

Reggio Calabria Cronaca

Sono 231 i migranti giunti stamani all'alba al porto di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, a bordo di quattro motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Le quattro imbarcazione hanno effettuato - al largo della costa jonica - il salvataggio del barcone su cui viaggiavano i clandestini.

Tra gli extracomunitari, prevalentemente provenienti dall'Africa centro-occidentale (Eritrea, Somala, Libia, Palestina, Sudan e Sieria) vi sono 18 minori, 2 dei quali non accompagnati, e 29 donne. Gli interventi di assistenza e accoglienza sono stati coordinati dalla Prefettura di Reggio Calabria.

I migranti, già sottoposti alle prime cure da parte del personale sanitario, sono stati ospitati nella struttura di prima accoglienza messa a disposizione dal Comune di Roccella. Sessanta, in mattinata, sono stati trasferiti a Montebello Jonico, per poi raggiungere la destinazione stabilita secondo il piano di trasferimento predisposto dal Ministero dell'Interno.

Il motopesca con a bordo i 231 migranti irregolari era stato soccorso nella serata di ieri a circa 200 chilometri dalla costa a Sud-Est di Capo Spartivento in un'operazione coordinata dalla direzione marittima di Reggio Calabria.

La presenza del barcone con i migranti a bordo è stata segnalata nel pomeriggio del 5 maggio da un velivolo militare italiano. La notizia è pervenuta alla Direzione Marittima di Reggio tramite la Centrale Operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto. Era stata disposta, quindi, l'immediata uscita delle motovedette (la CP 326 e CP 321) dai porti di Roccella Jonica e Crotone.

Le due unità della Guardia Costiera, alle 19.30 sono giunte nella zona di mare dove si trovava il motopesca (di colore verde con scafo in ferro e lunghezza di circa 20 metri) con a bordo i migranti. Alle ore 21.10 circa, a seguito dell'arrivo in zona di due motovedette della Guardia di Finanza, sono iniziate le operazioni di trasbordo. I migranti tutti messi in sicurezza a bordo delle due unità, sono stati quindi trasportati in direzione del porto di Roccella. A bordo di una delle motovedette, la CP 326, c'erano tre migranti in condizioni precarie, traumatizzati e assistiti nel corso della navigazione di rientro da due medici giunti in zona sull’unità della Guardia di Finanza.

Stamane il convoglio è così giunto nel porto di Roccella. Le operazioni di soccorso si sono svolte a oltre 100 miglia dalla costa e sono durate nel complesso circa 12 ore. Il barcone, che al momento dell’intervento era già in precarie condizioni di galleggiamento e con vie d'acqua, si è inabissato successivamente dopo la le operazioni di trasbordo.

La motovedetta CP 326 ha sbarcato 100 migranti, di cui 53 uomini, 29 donne e 18 minori. L'altra motovedetta ha sbarcato altre 99 persone, tutte uomini. Le due unità della Guardia di Finanza hanno sbarcato rispettivamente 20 e 12 uomini, portando quindi il numero totale delle persone soccorse a 231. I migranti, che apparivano in generali buone condizioni di salute, sono stati sottoposti a controlli sanitari, altre che ai rituali controlli delle forze di polizia.