Enzo Bruno e Tonino Barberio su arresti operazione Columbus

Catanzaro Attualità

L’arresto di uno dei candidati al consiglio comunale nella coalizione dell’aspirante sindaco di centrodestra Paolo Mascaro è un fatto molto grave che irrompe in maniera fragorosa nello svolgimento della campagna elettorale per il rinnovo della massima assemblea democratica di Lamezia Terme”. E’ quanto afferma il segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, Enzo Bruno, e dal responsabile Enti locali della segreteria provinciale, Tonino Barberio.

“Il candidato arrestato si è rivelato essere un esponente di primo piano nel narcotraffico stroncato tra Calabria e New York. Un dato preoccupante che la dice lunga sul controllo della ‘qualità’ nella composizione delle liste – affermano ancora Bruno e Barberio – che non può certo essere rimesso alle attività investigative delle forze dell’ordine, alle quali va il nostro plauso. In questo caso solo la brillante operazione anti ‘ndrangheta condotta dal procuratore aggiunto di Reggio, Nicola Gratteri, ha permesso di evitare inquinamenti nelle istituzioni. Una responsabilità questa che la politica dovrebbe esercitare a monte, al momento della composizione delle liste con un attenta analisi della provenienza, della storia e della trasparenza degli aspiranti candidati per evitare di consegnare alle comunità amministratori chiacchierati che non possono affrontare in prima linea la battaglia quotidiana per la legalità e la sicurezza”.