Lamezia e ndrangheta, Cgil: la politica si interroghi
“È agghiacciante quanto emerge nell'inchiesta sul narcotraffico internazionale che ha coinvolto un candidato a consigliere comunale di Lamezia Terme.” Lo rende noto la CGIL di Catanzaro – LameziaTerme.
“La 'ndrangheta entra con sfacciataggine nelle Istituzioni e la politica non sembra nè impressionarsi, nè prova ad attivare gli anticorpi necessari per contrastarla. Assurdo – prosegue la nota della Cgil- che questo avvenga a Lamezia Terme dove in questi anni è cresciuto e si è rafforzato un fronte sociale contro le cosche che occupavano e dominavano in città. Abbiamo respirato aria pulita grazie ai tanti coraggiosi che non si sono arresi e non hanno abbassato la testa, affermando il predominio della Legalità contro ogni sopruso e violenza criminale.
Ringraziamo la magistratura per il prezioso lavoro svolto ed invitiamo tutti i candidati ad interrogarsi su quanto successo.
Inoltre, riteniamo sia necessario,- conclude la nota - che vi sia uno stretto controllo da parte delle Forze dell'ordine sulla raccolta del consenso e sul voto ai seggi, per evitare che l'esercizio democratico della rappresentanza venga inquinato dal ricatto di poteri criminali e da chi ci va a braccetto per il proprio tornaconto elettorale.”