Turino (FdI): “Il centrosinistra crotonese deve farsi curare”
"Ciò a cui assisteremo oggi pomeriggio penso sia il punto più basso che questo Consiglio comunale abbia mai raggiunto": sono dure le parole con cui Gianfranco Turino boccia l’inserimento tra i punti all’odg del Consiglio comunale di oggi pomeriggio della Revoca in autotutela deliberazione Consiglio Comunale n. 5 del 20/6/2011 ad oggetto “Elezione del Presidente del Consiglio Comunale”.
"Con tutti i problemi che ha questa città, - continua il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia - con i tanti drammi che quotidianamente vivono i crotonesi, il centrosinistra decide di discutere della resa dei conti contro il segretario provinciale del PD, Arturo Pantisano Crugliano".
Non era mai capitato che le beghe di un partito finissero all’interno della principale assise cittadina.
"Ma veramente c’è qualcuno tra i banchi di questa maggioranza – si chiede Turino - che è convinto che i problemi della città si vivano meglio se il presidente del Consiglio comunale si chiama Pantisano o Mellace? Ma veramente c’è una maggioranza, che avrebbe il compito di governare questa città, che si è autoconvinta che la propria sopravvivenza sia l’unica ragione d’essere di un’amministrazione comunale? Questo comportamento rasenta la malattia. I consiglieri di centrosinistra e del PD in modo particolare sembrano dissociati dalla realtà, un disturbo che andrebbe curato con l’aiuto di un bravo specialista".
La reazione di Turino non è una semplice polemica politica, ma nasce proprio dalla indignazione nel dover assistere ad uno spettacolo della politica crotonese che dà il peggio di sé ogni giorno di più.
"Non è bastata “Gettonopoli”? non bastano i tanti problemi irrisolti che si notano ad occhio nudo camminando per le strade della nostra Crotone? Non è bastata l’indignazione di tanti cittadini che hanno invitato i consiglieri comunali a dimettersi? C’era proprio bisogno di questo ulteriore deprimente spettacolo a cui la città si appresta ad assistere oggi pomeriggio?".
Turino infine lancia un invito all’opposizione.
"Quando il Consiglio oggi discuterà questo punto, al di là dell’esito di un eventuale votazione, ci troveremo davanti a due sconfitti: il primo è proprio il segretario provinciale del PD politicamente sfiduciato dai propri consiglieri comunali, il secondo è il centrosinistra che ancora una volta si dimostra incapace di interpretare le reali esigenze della città. Mi permetto per una volta – conclude il dirigente di FdI – AN – di fare una richiesta ai consiglieri d’opposizione: nel momento in cui la maggioranza affronterà questo punto, abbandonate l’aula e lasciate che sia evidente chi in questa città ha ancora una dignità e chi invece usa le istituzioni per meri scopi politici e personalistici".