“Cantiere Laboratorio”, confronto con candidati a sindaco del Centro-destra
"Con l’approssimarsi delle elezioni amministrative a Lamezia Terme, “Cantiere Laboratorio”, associazione impegnata nella diffusione di una cultura per la politica e la formazione di una classe dirigente, vede, tra l’altro, nella grave crisi della “politica partitica” l’incapacità di questa di risolvere, nei suoi vari aspetti, i problemi reali della gente. Ciò si manifesta in una totale sfiducia del corpo elettorale nei confronti di uomini, movimenti e partiti politici, sfociando nel diffuso astensionismo elettorale che dovrebbe far riflettere i “cultori” di siffatta democrazia che ha imposto al popolo italiano, negli ultimi anni, tre presidenti del consiglio senza alcuna leggittimazione popolare". E' quanto scrive in una nota "Cantiere laboratorio".
"Ciò - continua la nota - è solo un aspetto di un itinerario “involutivo”, che gli “addetti ai lavori” chiamano “progresso”, e che si è aggravato con la crisi dell’Autorità e del rapporto con l’“Alto” investendo l’uomo e l’esercizio del “bene comune”, cioè la politica. Processo non casuale ma mirato a minare le fondamenta dell’“ordine naturale” attraverso un processo di vere e proprie “strategie” culturali e mediatiche che hanno “invaso” e “pervaso” anche le strutture organizzative, legislative ed economiche statali e, di riflesso, anche le amministrazioni locali.
L’uomo stesso, oggetto per eccellenza di questo attacco, ha fatto sì che venissero meno le basi originarie dell’ “agire politico” come forma di carità e vocazione ad una nobiltà che si esprime nell’essere “distanti da se stessi per essere vicini agli altri ed ai loro bisogni”. Venuto meno a questo compito, lo scivolamento verso il basso è stato inevitabile ma invece di costruire palafitte per uscire dalla palude “l’uomo politico” ha continuato nell’inclinazione a svolgere il “mestiere” del “politicante” sempre più ossessionato nel realizzare se stesso attraverso l’interesse personale e del gruppo di appartenenza.
L’opposizione di “Cantiere Laboratorio” a questa pseudo-cultura dominante è sempre stata netta e inequivocabile, convinta che i parametri di un “retto agire politico”debbano essere dettati da uomini animati da buoni principi, da uomini onesti che non si lasciano corrompere dal potere del denaro, che sappiano resistere al richiamo delle sirene di una vita comoda, che sappiano sacrificarsi per un bene superiore, che sappiano dare tutto senza ricevere nulla in cambio.
Oggi nella nostra Città, come altrove, è semplice osservare come tante famiglie vivano nell’assoluta difficoltà economica e sociale mantenento intatta la propria dignità e nello stesso tempo altre con il “portafoglio pieno e l’anima vuota” si agitano come zombie per le nostre strade. La povertà economica e quella spirituale camminano di pari passo mentre la bramosia del potere e della ricchezza, ad ogni costo e con qualunque mezzo, sembrano le mete più ambite da gran parte degli uomini. Lo stesso esercizio del potere politico della Città sembra destinato a confluire in questo abisso.
A questo punto “Cantiere Laboratorio” si interroga e si chiede: ci sono ancora uomini, uomini politici, Candidati a Sindaco capaci di recepire questo messaggio e dire basta, cambiando direzione? Capaci attraverso una visione realistica dello stato di cose di “donarsi totalmente”, per il bene comune, senza calcoli elettoralistici e promesse vane che, come in passato, verranno poste nel dimenticatoio?
Questi saranno gli interrogativi che verranno indirizzati ai candidati a Sindaco del Centro-Destra e nello stesso tempo presentando loro alcuni dei punti importanti cari all’Associazione e verificando quali impegni possono assumersi, nelle loro vesti e competenze, gli stessi candidati per la loro relizzazione in caso di vittoria e precisamente:
1-Il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale che è fondamento della vita politica e primo ed inalienabile di tutti i diritti. Pertanto una serie di azioni amministrative con le quali si possano reperire fondi per aiutare l’accoglienza del nascituro e la gestante in difficoltà.
2-Impegno dell’Amministrazione Comunale ad evitare ogni tipo di ghettizzazione degli anziani e dei diversamente abili dando spazio a quella cultura della vita e dell’accoglienza e non a quella del rifiuto vedendo in loro un peso per la società aprendo le porte verso l’eutanasia.
3-La famiglia come soggetto politico primario della vita sociale costituito dall’unione uomo-donna, con divieto di matrimonio omosessuale e affidamento di minori. Una serie di iniziative che pongano particolare attenzione e pieno sostegno alle famiglie numerose e con sgravi fiscali in proporzione al numero dei figli
4-Snellimento dell’apparato burocratico comunale che divora le risorse destinate all’assistenza
5-Favorire le iniziative volte ad incentivare l’occupazione con diminuzione dei costi fiscali del lavoro, soprattutto giovanile.
Su questi punti, dirigenti e militanti di “Cantiere Laboratorio”, nella propria sede a fronti di Lamezia Terme, via Monte Carrumango, si confronteranno: Venerdì 15 Maggio alle ore 21 con il Candidato a Sindaco Pasqualino Ruberto; mercoledì 20 Maggio alle ore 21 con il candidato a Sindaco Paolo Mascaro".