Mostra Affidato. Gratteri e Nicaso al convegno “Arte, Storia e Legalità”
Si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone, il convegno “Arte, Storia e Legalità” organizzato nell’ambito della mostra del Maestro orafo Michele Affidato presso il Museo Archeologico Nazionale, dal titolo “Percorsi di una Storia Preziosa. L’evoluzione del gioiello dalla Magna Graecia ai nostri giorni”. Inaugurata lo scorso 28 aprile, resterà aperta fino al 31 maggio e sta già ottenendo risultati straordinari per le tante visite di scolaresche e privati che, ad oggi, ha superato i 1600 visitatori.
E a visitare la mostra e partecipare al convegno è giunto a Crotone anche il magistrato Nicola Gratteri insieme ad Antonio Nicaso, giornalista-scrittore che hanno voluto condividere questo momento artistico del maestro Affidato, legato ad entrambi da un rapporto di stima ed amicizia.
Al convegno dopo i saluti del Sindaco di Crotone Peppino Vallone sono intervenuti inoltre il direttore del Museo Gregorio Aversa, l’orafo Michele Affidato ed il presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano. Erano presenti il Prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo, il Presidente del Tribunale di Crotone Maria Luisa Mingrone, il Questore Luigi Botte, il Comandante della Capitaneria di Porto Antonio Ranieri, il Colonnello dei Carabinieri Francesco Iacono, e altre autorità civili e militari nonché numerosi rappresentanti di associazioni di categoria.
“Riscoprire quelle che sono le nostre origini è sempre stato per me un forte punto d’ispirazione per le mie creazioni” ha esordito Affidato nel suo intervento, sottolineando che ripercorrere l’evoluzione storica dei gioielli e parlare della storia dei preziosi è un po’ come parlare della storia dell’uomo, a partire dall’era primitiva, venti milioni di anni fa, quando uomini e donne lavoravano la pietra, il legno e altri materiali per creare le prime forme di orpelli.
“Delle numerose culture e tradizioni che hanno caratterizzato i vari popoli dall’era primitiva ad oggi - ha poi sottolineato il maestro - poche sono quelle che pur essendo state grandi nel passato possono oggi essere considerate di attualità e di grandi prospettive. Basti pensare agli Egizi, agli Assiri, ai Babilonesi, ai Sumèri ai Maia, agli Aztechi, i cui canoni culturali non sarebbero oggi proponibili in chiave moderna, mentre dell’epoca splendida della Magna Grecia si può affermare come i suoi canoni ed i suoi insegnamenti siano di una attualità straordinaria”.
“Quella che io esercito - ha aggiunto Affidato - è un’arte antica, elaborata con sensibilità moderna, arricchita da esperienze personali. Mi piace pensare - ha concluso il maestro orafo - che tutto ciò che ho appreso ed insegnato nel mio percorso artistico possa tramandarsi attraverso i miei collaboratori contribuendo a mantenere attiva l’arte orafa che non rappresenta soltanto una nobile arte, bensì una prospettiva per lo sviluppo economico ed occupazionale per il nostro paese”.
Prima ancora, il Sindaco della città di Crotone Peppino Vallone, nel salutare i convenuti, ha voluto ringraziare, primo fra tutti, il Maestro ìAffidato perché, soprattutto attraverso l’organizzazione “di questi eventi che si succedono, si ha la possibilità di mettere in evidenza le bellezze della nostra città”.
Il Presidente del Consorzio Jobel Santo Vazzano, moderatore dell’evento, ha tenuto a sottolineare che, la collaborazione intrapresa tra il Maestro, il Consorzio e il Museo Archeologico Nazionale, non è assolutamente uno spot, bensì una tappa fondamentale per un percorso di cambiamento del nostro territorio.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone Gregorio Aversa, per il successo ottenuto in pochissimi giorni dalla Mostra, in termini di presenze.
Nonostante febbricitante, il Magistrato Nicola Gratteri, ha voluto fortemente presenziare all’evento, per la stima e la grande amicizia che lo lega da sempre ad Affidato, sottolineando questo momento del Maestro, come un momento importante del suo percorso professionale, un momento di sintesi per quanto fatto sinora, un punto di arrivo ma anche un punto di partenza. Chiamato in causa dallo stesso Affidato, ha concluso gli interventi Il Giornalista Scrittore Antonio Nicaso autore del libro “Oro Bianco”, scritto a quattro mani con Gratteri. Nicaso ha elogiato il Maestro per le sue notevoli capacità professionali e ha illustrato alcune particolarità del libro, concludendo che la ‘ndrangheta non deve essere considerata solo come una questione di ordine pubblico o un fenomeno sociale perché così facendo difficilmente sarà combattuta ed aggiungendo in ultima analisi “che solo impoverendola la si può battere”.
Alla fine del convegno, il maestro Affidato, ha voluto consegnare a Gratteri e Nicaso un bassorilievo in argento raffigurante la copertina della loro ultima opera “Oro Bianco”, libro inchiesta che affronta il legame tra cocaina e ‘ndrangheta.
Dopo il convegno, tutti i presenti hanno visitato la mostra dell’orafo crotonese che ha illustrato le numerose creazioni esposte nelle teche del Museo, accanto ai reperti archeologici appartenenti al passato della città di Crotone. La mostra, inserita anche nel calendario delle Feste Mariane, e che si è guadagnata l’attenzione nazionale con le telecamere di Rai Uno che hanno realizzato uno speciale andato in onda su Uno Mattina.
Dal 26 al 28 giugno prossimi la mostra sarà presente all’Expo di Milano con la Regione Calabria nello spazio espositivo “Dal Sapere al Fare”.