La Torre d’Argento di Affidato ai finalisti del Premio Caccuri
La XIV edizione del Premio Letterario Caccuri si è conclusa con una serata di grande intensità, confermandosi come uno dei più importanti contest di saggistica in Italia. Il borgo della Presila si è trasformato, ancora una volta, in un palcoscenico nazionale per la cultura. L'evento, presieduto da Adolfo Barone, ha visto la vittoria di Gad Lerner con il saggio "Gaza. Odio e amore per Israele" (Feltrinelli).
La vittoria di Gad Lerner e gli altri premiati
Il saggio di Gad Lerner ha convinto la giuria per la sua capacità di affrontare un tema complesso e doloroso, unendo l'esperienza personale all'analisi storica e geopolitica. Gli altri finalisti, a pari merito, sono stati Monica Maggioni con "Spettri", Alessandro Sallusti con "L'Eresia liberale" e Gennaro Sangiuliano con "Trump. Vita di un presidente contro tutti". Tutti e quattro hanno ricevuto la "Torre d'Argento", una scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato che riproduce l'iconica torre del castello di Caccuri.
La "Torre d'Argento" non è stata l'unico riconoscimento. Nel corso delle serate, il premio è stato consegnato anche ad altre eccellenze, come l'antropologo Vito Teti, lo storico dell'arte Jacopo Veneziani e il giornalista Piero Marrazzo. La "Colonna d'Oro", anch'essa creata da Michele Affidato, è stata conferita a Giordano Bruno Guerri, presidente delle giurie. La presenza di Affidato va oltre la semplice creazione dei premi; l'artista è un partner attivo nella promozione dei valori del festival, testimoniando un impegno che unisce arte e partecipazione concreta.
Fede, giustizia e arte in un dialogo intenso
Uno dei momenti più significativi del festival è stato il talk "Nuove prospettive dalla Provincia di Crotone". L'evento ha messo in dialogo figure di spicco come Monsignor Alberto Torriani, arcivescovo di Crotone-Santa Severina, il procuratore della Repubblica di Crotone, Domenico Guarascio, e lo scultore Antonio Affidato, con Marco Roncalli in veste di vaticanista. Il dibattito ha esplorato le sfide e le opportunità di un territorio che ambisce a essere valorizzato.
Un palco per l'eccellenza italiana
Il ricco calendario di eventi ha visto la partecipazione di numerosi personaggi del mondo della cultura, del giornalismo e della musica. Tra questi, Mimmo Calopresti, Adriana Pannitteri, Morgan e Paolo Ruffini. Un ospite d'eccezione è stato il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, che ha presentato il suo libro "Senza scorciatoie. Una storia per dire no alle ingiustizie" in un dialogo con il giornalista Massimo Razzi.
Il festival si conferma così un punto di riferimento culturale, capace di unire l'eccellenza letteraria a un forte messaggio sociale. Come ha commentato il maestro orafo Michele Affidato: "Per me è un onore accompagnare da diversi anni il Premio con la Torre d’Argento, segno tangibile di una comunità che crede nella cultura come valore fondante. Caccuri non è solo un borgo: è un simbolo. Un luogo dove l’arte e la parola si danno appuntamento, ogni anno, per scrivere insieme una nuova pagina di storia".