Imu sui terreni, Colombo (Fn): non condividiamo alcune idee di Coldiretti

Calabria Attualità

“Non possiamo che accogliere con favore quanto la Coldiretti Calabria suggerisce ai candidati sindaco di Lamezia, di ridurre al minimo l’aliquota Imu sui terreni agricoli, non possiamo però trovarci d’accordo quando il Presidente dell’associazione calabrese parla di attenzione mostrata dal Governo verso questo settore che dovrebbe essere primario sia per la nostra economia locale e nazionale e sia per la nostra vita sociale e che, attraverso essa, si crea una certa modalità del lavoro,una forza della famiglia e dell’intera comunità.” È quanto afferma Igor Colombo, Portavoce Regionale Forza Nuova Calabria.

“Questo perchè – prosegue Colombo - cosi come i Governi passati, soprattutto questo targato Renzi, ha sancito il definivo abbandono oltre che il massacro della nostra agricoltura con l’introduzione di una patrimoniale camuffata, come appunto l’Imu agricola, col chiaro obiettivo di succhiare sangue al tessuto sociale facendo cassa sulle spalle di imprenditori agricoli e semplici contadini.

Al presidente di Coldiretti Calabria mi auguro gli sia sorto il nostro stesso dubbio quando questo Governo ha imposto la nuova tassa agricola,cioè quello se questi soldi vadano o meno a finire su un conto privato di una banca lussemburghese esattamente come quelli relativi alle entrate IMU del 2014 sulla casa,denaro derivante dal pagamento di tasse, dunque, che non viene reinvestito per finanziare servizi pubblici bensì finisce in un unico grande pozzo che è quello delle banche.

Il Governo italiano da anni ormai si piega ed è prono alle politiche liberiste dell’Unione Europea che puntano tutte alla disintegrazione del settore agricolo,base della nostra civiltà,ne è prova di tutto questo il trattato Ue-Marocco ed il TTIP,che altro non sono che il trattato di libero scambio Ue-Usa che consentirà la svendita della nostra sovranità e la cancellazione dei nostri prodotti tipici locali,permettendo l’invasione di quelli Ogm,facendo cosi un grosso regalo a tutte le multinazionali del settore.

Forza Nuova denuncia questo stato di cose e personalmente mi viene dura pensare che se dovesse vincere un qualche candidato sindaco che dinanzi alla domanda posta da un giornalista di cosa sia il Pac risponda con un “passo” neanche si trovasse concorrente in un quiz televisivo dove questo genere di risposte sono consentite,possa affrontare seriamente la questione agricoltura in città.

Noi di Forza Nuova invece nell’imminenza dell’accordo elettorale fatto col candidato sindaco Pasqualino Ruberto abbiamo chiesto di inserire nel programma di coalizione insieme ad altri nostri imprenscindibili punti programmatici,quello relativo all’agricoltura.

Se dovessimo andare noi ad amministrare la città,innanzitutto dovrà esserci un assessorato dedicato al settore ,poi ancora vogliamo il rilancio dell’agricoltura locale attraverso l’assegnazione di terre incolte ai giovani agricoltori lametini,la promozione del mercato a Km zero,il divieto assoluto degli Ogm e forti incentivi sul consumo dei prodotti tipici locali,la realizzazione di “Orti sociali cosi come è avvenuto in altre città italiane,assegnati questi gratuitamente ai cittadini che ne faranno richiesta privilegiando quelli a basso reddito.

Noi di Forza Nuova riteniamo troppo alta la pressione fiscale sul lavoro agricolo,oggi al 35%,i nostri agricoltori si trovano a dover affrontare spese altissime per l’acquisto di concimi ed altri prodotti legati al settore, in ragione di tutto questo – prosegue - urge un’amministrazione comunale che sia attenta a questa tematica e che spinga ed incoraggi i nostri agricoltori a non abbandonare la produzione di qualità come avveniva un tempo in cui erano i nostri nonni a lavorare la terra. Veniamo da dieci anni di amministrazione di centrosinistra in cui questo settore è stato completamente abbandonato e dimenticato,considerato poco redditizio,questo è stato un errore marchiano,personalmente non credo invece e non concepisco come obsoleto il settore agricolo,anzi gli va dato nuovo slancio perché la salute,la crescita e la sopravvivenza dei nostri figli dipende dal lavoro della nostra terra.

Diciamo alla Coldiretti Calabria che noi di Forza Nuova ci impegneremo su questo fronte, - conclude la nota - dovessimo andar ad amministrare con Ruberto sindaco la nostra città,sosteniamo ed abbracciamo il nostro Piano Agricolo nazionale della nostra associazione “Lega della Terra” tra cui spicca il De.Co che vorrebbe l’introduzione a livello comunale del regolamento per la tutela e la valorizzazione dei prodotti tipici locali e l’istituzione della Denominazione Comunale di Origine,tutto questo porterebbe ,attraverso la tutela e la valorizzazione dei nostri prodotti,vantaggi economici per la nostra città.”