Esercitazione antiterrorismo all’aeroporto di Crotone
Lo scorso giovedì, alle ore 9:00 presso lo Scalo aeroportuale di Crotone, coordinata dalla responsabile dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Dr.ssa Antonella Spartà, alla presenza del Direttore della Direzione Aeroportuale Calabria Dr Carlo Marfisi e dal Direttore Generale dell'Aeroporto di Crotone Dr.ssa Marcella Maggiori, si è tenuta un’esercitazione che ha coinvolto tutto l’apparato di sicurezza aeroportuale così come previsto dal Piano Nazionale Leonardo da Vinci.
Il Piano, elaborato all’indomani dell’attentato che coinvolse lo Scalo Leonardo da Vinci di Fiumicino, prevede una periodica attività addestrativa capace di coinvolgere tutti gli operatori aeroportuali con compiti di sicurezza.
Come in altri scali, anche Crotone ha visto l’attuazione di una simulazione elaborata da dell’antiterrorismo e codificata nelle norme del Piano, che prevedeva la presenza di una bomba all'interno di un trolley abbandonato nell'area partenze dello scalo pitagorico.
Nel corso della giornata, l’Ufficio di Polizia di Frontiera, istituzionalmente deputato alla Security aeroportuale e con la collaborazione dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Crotone, l'Enac, le Forze di Polizia, l'Arma dei Carabinieri, La guardia di finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, l'Enav, La croce rossa Italiana, e il Gestore Aeroportuale, a cui la legge ha delegato alcune funzioni statali per la sicurezza aeroportuale, hanno testato il Dispositivo di Sicurezza Aeroportuale sottoponendolo ad una minaccia simulata di allarme bomba.
Simulazione perfettamente riuscita, che ha testato anche la capacità di reazione di tutti i soggetti coinvolti nell'eventualità di un attacco terroristico.