Cantiere A3 chiuso senza spiegazioni, operai reclamano stipendi
È dal 23 agosto, giorno di riapertura del cantiere in cui lavorano, che i 30 lavoratori della Cogemar spa, impegnati nell'ammodernamento dello svincolo Altomonte-Firmo dell'autostrada Salerno Reggio Calabria, non riescono più a lavorare perché il cantiere è chiuso. Nessuno avviso, nessuna telefonata per comunicare la non riapertura del sito. A denunciare l' episodio è la Filca Cisl di Cosenza che ha inviato (il 30 agosto) una richiesta d'incontro urgente all'Anas. "Nessuno - spiegano il segretario generale Mauro Venulejo e il segretario provinciale Pasquale Costabile della Filca Cisl Cosenza - si è degnato di comunicare ai lavoratori che il cantiere non sarebbe stato riaperto nella data stabilita. Una negligenza che non può essere tollerata alla luce della nostra richiesta di incontro inoltrata ma ad oggi inevasa. La situazione e' ancora piu' drammatica - continuano i due sindacalisti - perche' la chiusura del cantiere si va ad aggiungere al mancato pagamento dello stipendio ai lavoratori da ormai quattro mesi". La Filca Cisl di Cosenza ha chiesto l'immediato pagamento delle mensilità arretrate ai lavoratori e la ripresa dell'attività del cantiere. "Siamo piu' che mai determinati - concludono i due segretari Filca Cisl - ad andare fino in fondo. Sollecitiamo Cogemar Spa e Anas Spa a comunicarci entro questa settimana le motivazioni che hanno portato alla chiusura del cantiere, la data di apertura del sito e del pagamento degli stipendi. Questa perdurante situazione di incertezza per i lavoratori e per le loro famiglie non e' piu' tollerabile. Se non dovessero arrivare risposte certe in merito ai pagamenti e alla riapertura del sito, gli operai sono pronti a mettere in campo soluzioni estreme di protesta, come il blocco del traffico autostradale all'altezza del cantiere e un sit-in sotto la sede dell'Anas a Cosenza".