Il castrovillarese Martino realizza una Casa di Accoglienza a Genova
Una significativa pagina di solidarietà sociale, di fattivo aiuto e soccorso alle persone che soffrono, alle famiglie che chiedono assistenza e rispetto dei più elementari diritti, sovente non garantiti dalle istituzioni. È quella scritta a livello nazionale dal C.N.S. Fiamma, grazie all’impegno del castrovillarese Gianni Martino, dirigente nazionale dell’organizzazione, da sempre in prima linea nell’ambito del sociale, e Giulia Assandri, giovane fortemente motivata nel portare avanti un ambizioso progetto in memoria del defunto padre.
Nei giorni scorsi, nella città di Genova, in via Sapeto n. 7, è stata infatti inaugurata la Casa di Accoglienza “Giacomo Assandri”. Un vero e proprio punto di riferimento per persone che necessitano di cure ed i rispettivi familiari.
“Erano anni che sognavo ed inseguivo questo progetto, ora finalmente è realtà”, ha affermato il dirigente C.N.S. Fiamma, Gianni Martino, durante il suo discorso inaugurale. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente provinciale C.N.S. Fiamma Cosenza, Francesco Martino, ed amici sanitari dei rinomati Centri ospedalieri “Gaslini” e “San Martino”; inoltre si è registrata l’autorevole presenza del presidente nazionale del C.N.S. Fiamma, dott. Fiorenzo Pesce.
Nel corso dell’iniziativa, Gianni Martino ha consegnato l’attestato di benemerenza alla genovese Giulia Assandri, presidente della struttura, che ha voluto ricordare il padre Giacomo, attore cinematografico e televisivo, alla cui memoria è stata intitolata la Casa di Accoglienza. L’edificio, ampio e accogliente, è composto da due appartamenti con tutti i servizi, cucine, stanze da letto con armadi e scrivanie, salotti-ricreazione con tv, servizi igienici con lavatrici, gas, luce, acqua e rete WI-FI.
L’idea di Gianni Martino e di Giulia Assandri non è altro che quella di offrire una concreta possibilità di ricovero a tanti meridionali meno abbienti che hanno bisogno di ricorrere alle cure del “San Martino” e del “Gaslini” (quest’ultimo è importante ospedale per la cura dei bambini), pagando un piccolo contributo spese per la manutenzione, la pulizia, il lavaggio delle lenzuola e delle coperte, la luce, il gas, ecc. Qualora le persone ammalate non saranno in grado di dare alcun contributo, esse saranno a carico del Comitato Provinciale C.N.S. Fiamma Cosenza, esibendo i documenti necessari come prova di indigenza. Per l’anno prossimo un terzo appartamento sarà a disposizione per corsi di formazione in ceramica-terapia, musico-terapia e clown-terapia per giovani volontari.