Vibo Marina e Pizzo: due denunce per favoreggiamento alla prostituzione
Due persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento della prostituzione. È questo il bilancio del servizio svolto nell’ambito della giurisdizione della Compagnia di Vibo valentia finalizzato al contrasto e alla repressione del fenomeno della prostituzione su strada e in casa. Con l’avvicinarsi della bella stagione sono sempre più numerose le segnalazioni di cittadini che sono costretti ad assistere a via vai di clienti sia in casa che per strada.
I Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà una donna di 62 anni di nazionalità slovena. La straniera aveva affittato un appartamento nella frazione Bivona ove ospitava, dietro pagamento di un corrispettivo, una ragazza di 43 anni di origine colombiana che esercitava allo stesso modo l’attività di meretricio. Il via vai di clienti aveva attirato l’attenzione degli uomini dell’Arma i quali stamani hanno fatto ingresso nell’abitazione sorprendendo le donne in compagnia di alcuni clienti. La donna, in virtù della condotta tenuta, dovrà rispondere del reato di favoreggiamento della prostituzione.
Alla veneranda età di 79 anni un uomo di Lamezia Terme accompagnava tutte le mattine una ragazza trentenne originaria della Nigeria ma residente in Italia con regolare permesso di soggiorno nel comune di Pizzo ove la giovane si prostituiva in strada. Puntuale poi, al calar del sole, l’uomo tornava a prelevarla. I Carabinieri della Stazione di Pizzo osservavano da tempo i movimenti dell’anziano e della ragazza e stamani hanno deciso di intervenire. L’uomo, che inizialmente ha provato a giustificarsi, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Condotto presso gli uffici della locale stazione è stato denunciato alla Procura di Vibo Valentia per il reato di favoreggiamento della prostituzione.