Sviluppo. Democratici per Lamezia: Falvo rilancia proposte innovative

Catanzaro Attualità

Nella sera di sabato 24 maggio, in occasione del proprio comizio su c.so Numistrano, il candidato consigliere comunale Andrea Falvo (presidente di Città Delle Idee, inserito nella lista Democratici per Lamezia) ha rilanciato due proposte innovative e ritenute importanti per lo sviluppo di medio/lungo termine di Lamezia Terme, sulle quali ritiene dovrebbe convergere un impegno politico unitario.

La prima proposta è relativa ad un centro di formazione post universitaria (o alternativo all’università), la seconda ad una struttura fieristica che funga anche da centro congressuale regionale.

Quanto alla prima, in considerazione dell’evoluzione del sistema formativo italiano, ed ancor più per il ruolo baricentrico rispetto alle Università di Cosenza e Catanzaro (ma anche Reggio), Falvo ritiene che Lamezia dovrebbe pianificare la realizzazione di un centro di formazione post universitaria per i neo laureati. Un centro dove organizzare master, specializzazioni professionali, workshop e tutte quelle attività delle quali necessitano sempre più i giovani laureati per poi inserirsi nel mercato del lavoro. Il centro dovrebbe inoltre essere collegato ad un moderno parco industriale, dove creare aree di coworking e gestire servizi ed agevolazioni per startup, in modo da realizzare un vero e proprio incubatore di aziende innovative.

Tante sono le attività che potrebbero essere organizzate per attirare neolaureati su Lamezia, ma al tempo stesso si potrebbe organizzare formazione alternativa all’università, come sulle tecniche di vendita (studiate nei minimi dettagli in america), comunicazione, sulla computer grafica, sui linguaggi di programmazione, sull’informatica, sull’internet delle cose, sulla domotica, sul video editing, e tanto tanto altro ancora. Il mercato del lavoro è in evoluzione, ma chiede sempre più specializzazioni che non escono dalle scuole. Infatti, nonostante gli alti indici di disoccupazione spesso ci sono posti di lavoro che non vengono occupati per carenza di profili professionali.

Le ricadute di medio termine di un progetto del genere sarebbero molto importanti per la crescita occupazionale, economica e culturale di Lamezia.

La seconda idea lanciata da Falvo, è quella di realizzare il più grande centro fieristico della Calabria, sul modello delle strutture fieristiche del nord Italia, capace di sfruttare i vantaggi di avere un aeroporto sul nostro territorio. L’attuale ente fiera è infatti inadeguato rispetto alle esigenze di sviluppo del nostro territorio.

Oltre che per organizzare fiere di livello nazionale (e magari pure a carattere mediterraneo), il centro fiere dovrebbe svolgere inoltre la funzione di grande centro congressuale multisala, sempre per sfruttare la funzione baricentrica del nostro territorio rispetto al resto della Regione.

Si tratta di due opere che potrebbero essere finanziate con fondi europei, ma soprattutto di obiettivi capaci di cambiare volto al territorio con una programmazione pluriennale, e creare opportunità importanti in chiave di rilancio di una sana economia di mercato.