Presentata la metropolitana di superficie di Catanzaro
“Bisogna scacciare la pigrizia e con essa la polvere accumulata negli uffici regionali in questi anni e impedire che torni ad accumularsi”. Questo il forte messaggio lanciato dal Presidente Oliverio nel corso della conferenza stampa di presentazione della metropolitana di superficie di Catanzaro. Un messaggio che ha inorgoglito i democratici catanzaresi.
Quella di Catanzaro è la prima delle tre metropolitane immaginate originariamente (c’erano anche Cosenza e Reggio) a ripartire dopo un blocco di sei anni in cui il progetto sembrava precipitato nei cassetti della burocrazia regionale come se fosse stato risucchiato in un buco nero.
Alla presenza della stampa, dell’impresa realizzatrice, del vicepresidente Enzo Ciconte, dell’Assessore Nino De Gaetano, del Presidente della Provincia Enzo Bruno e del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, Oliverio ha rimarcato la necessità di inserire questa grande opera pubblica in un disegno più largo per la valorizzazione del Capoluogo nel suo complesso.
“Non è pensabile - ha detto in sostanza Oliverio - che il collegamento rapido di Germaneto agli altri quartieri della Città, diventi controproducente per il centro storico, che anzi dovrà trovare spinta per una intelligente rigenerazione”.
Il nuovo collegamento veloce, che in un quarto d’ora dal centro città, o da Lido, passando per Sala, Santa Maria, Corvo e Aranceto consentirà di raggiungere su strada ferrata Germaneto (Policlinico, Università e Cittadella Regionale), congiungerà la mobilità urbana di Catanzaro all’asse ferroviario Ionio-Tirreno delle Ferrovie dello Stato e perciò il Presidente Oliverio ha rimarcato l’indispensabile potenziamento della linea Catanzaro-Lamezia, “vittima – ha detto - di imperdonabili errori del passato, frutto di una politica che non ha saputo guardare al territorio pensando ai servizi essenziali dei calabresi”.