Parco delle Serre, svolti i seminari Fa.re.na.it per “Rete natura 2000”
Si sono svolti giovedì 28 e venerdì 29, presso la sede del Parco Naturale Regionale delle Serre, due importanti seminari organizzati dal Centro Turistico Studentesco (CTS) con il supporto dell’Ente Parco, nell’ambito del Progetto LIFE fa.re.na.it. – “Fare Rete per Natura 2000 in Italia” (www.lamiaterravale.it), il tutto a conclusione del progetto iniziato nel 2012. I seminari hanno avuto come oggetto i temi legati alla convenzione della biodiversità ed in particolare i fondi europei a disposizione delle aziende agricole situate all’interno di SIC e ZPS (siti di importanza comunitari e zone di protezione speciale).
Oltre alla presentazione dei servizi, i seminari hanno fornito l’occasione per condividere eventuali criticità e problematiche e discutere insieme alle competenze istituzionali locali delle possibili soluzioni da adottare per superarle. I workshop hanno avuto due obbiettivi: quello presentare i servizi e i prodotti di progetto messi a disposizione delle Pubblica Amministrazione per una migliore gestione di Natura 2000 e quello diretto allo sviluppo di iniziative di comunicazione dirette alle imprese agricole con l’obiettivo di rilanciare nel mondo rurale Rete Natura 2000, i suoi benefici e le tematiche relative alla biodiversità in ambito agricolo. Proprio all’interno del Parco Naturale Regionale delle Serre, vengono individuate ben quattro aree di interesse Comunitario (SIC) che occupano il 37,08% della superficie totale del Parco e che, grazie all’alto grado di qualità e diversità ecologica e biologica sono inserite nella Rete Natura 2000.
Dopo i saluti inviati dal Commissario straordinario del Parco delle Serre, Antonio Errigo e del direttore dell’Ente regionale, Francesco Maria Pititto, i lavori dei seminari fa.re.na.it. “Fare Rete per Natura 2000 in Italia”, sono stati coordinati dalla responsabile ISPRA Chiara Vicini e dal responsabile CTS Francesco Paglino, con la partecipazione di Ivan Norscia responsabile monitor inviato dalla Commissione Europea. Gli incontri sono stati motivo di confronto e scambio, articolati in una fase iniziale di presentazione del contributi che il progetto Fa.re.na.it ha messo in campo e di una fase successiva durante la quale vi è stata, rispettivamente in entrambe le giornate, il contributo propositivo delle competenze degli Enti locali e dei rappresentanti delle aziende agricole intervenute.