Diritto della società digitale: all’Umg di Catanzaro un seminario di Paolo Benanti
Proseguono le attività del Corso di Dottorato in “Diritto della società digitale e dell’innovazione tecnologica”, coordinato dal Prof. Fulvio Gigliotti, Ordinario di Diritto Privato e Responsabile del Centro di Ricerca “Rapporti privatistici della P.A”.
Il corso di Dottorato - diretto ad approfondire, tra l’altro, le implicazioni giuridiche della cosiddetta “rivoluzione digitale” (e che ha già visto la partecipazione di illustri e assai autorevoli relatori, ad iniziare dal seminario di apertura tenuto dal Prof. Luciano Violante) – si arricchisce, il prossimo 20 aprile, della prestigiosa presenza di uno tra i massimi esperti italiani ed internazionali delle implicazioni sociali ed etiche dell’intelligenza artificiale.
Nel quadro dei seminari dottorali programmati, infatti, interverrà, con una relazione sulla interazione tra uomo e macchina nell’età digitale, padre Paolo Benanti, Professore della Pontificia Università Gregoriana e personalità di assoluto rilievo, anche internazionale, sul tema delle implicazioni derivanti dall’uso dell’intelligenza artificiale (A.I.)
Il Prof. Benanti è, infatti, Presidente della Commissione governativa A.I. per l’informazione e unico italiano componente dell’High-level Advisory Body on A.I., Comitato consultivo dell’ONU sull’intelligenza artificiale (nonché consulente, sugli stessi temi, di Papa Francesco).
L’intervento di Benanti nel corso di dottorato si presenta quanto mai attuale. Appena qualche settimana fa, infatti, la Commissione Benanti ha consegnato la relazione dei propri lavori alla Presidenza del Consiglio, a supporto della strategia governativa sul tema (per il G7 a presidenza italiana) e in prospettiva dell’imminente disegno di legge sull'intelligenza artificiale, che conterrà, prevedibilmente, alcune delle proposte formulate dalla Commissione (la quale ha individuato sette ambiti strategici per governare l’impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo della informazione, suggerendo, tra l’altro, l'introduzione, per gli sviluppatori dei sistemi di IA, dell'obbligo di tenuta di un registro aggiornato con i contenuti informativi coperti dal diritto d'autore utilizzati per l'input e dunque per il training dell'algoritmo e la promozione della tracciabilità, mediante marcatura temporale, dei contenuti editoriali).
L’appuntamento, che si terrà sabate nel Dipartimento di Giurisprudenza, alle 15, aperto alla partecipazione pubblica, si presenta, pertanto, anche in ragione della caratura internazionale del relatore, di assoluto interesse.