“Osservatorio Politico Catanzarese” su metropolitana leggera di superficie
"La firma del contratto per la realizzazione della metropolitana leggera di superficie segna sicuramente un importante passo per lo sviluppo dell'area metropolitana Catanzarese."Lo dichiarano in una nota quelli del movimento civico "Osservatorio Politico Catanzarese".
"Se pur galvanizzati- si legge ancora - ed entusiasti, tanto quanto i vari esponenti politici che nelle ultime ore plaudono all'importante opera pubblica, non possiamo però non esimerci da un attenta analisi sulla realizzazione e soprattutto sulle ricadute economiche dell'opera stessa.Al di là delle rivendicazioni politiche di parte dei vari schieramenti politici, nelle quali non vogliamo entrare nei meriti, siamo concordi che la realizzazione dell'importante opera rappresenta un punto focale per lo sviluppo futuro del Capoluogo di Regione. Il nuovo collegamento infatti, unirà sia il quartiere marinaro con Germaneto e Catanzaro Sala oltre all'adeguamento della tratta esistente. Un collegamento tra il centro storico, il policlinico universitario e la cittadella regionale che, siamo certi, contribuirà al rilancio della città stessa. A livello occupazionale, per citare le parole dell'assessore regionale ai trasporti, l'opera permetterà l'occupazione di circa 300 persone.
Ma tanta positività ed entusiasmo non ci distoglie però dal rimanere con i piedi per terra. La realtà attuale del trasporto e della mobilità Catanzarese è composta da una funicolare chiusa per diversi mesi per mancanza di fondi per l'effettuazione dell'ordinaria manutenzione con una fermata intermedia (piano casa) soppressa per mancanza di personale. L'intero comparto delle Ferrovie della Calabria, come quotidianamente denunciano i sindacati di categoria, rischia ormai di collassare ed in acque migliori non naviga neanche l'Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro (AMC) che quotidianamente annaspa per offrire un servizio quanto meno accettabile.
La domanda quindi nasce spontanea: quanto ci costerà la manutenzione e la gestione della metropolitana leggera di superficie? A carico di chi sarà?Al di là della demagogia politica la nostra preoccupazione è che, una volta realizzata, la metropolitana di superficie diventi l'ennesima cattedrale nel deserto a causa dei costi di gestione e manutenzione non sostenibili per un economia già al baratro. Purtroppo, anche a livello nazionale, sono numerosi i flop nel settore dei trasporti delle metropolitane di superficie con opere faraoniche inadeguate ed inefficienti rispetto alle capacità delle realtà locali. Un po' superficiale, ci sembra infine, la spasmodica ricerca di legittimazione dell'opera da parte di molti esponenti del partito democratico senza alcun ombra di analisi obbiettiva, non affrontando le ricadute economiche sul territorio dell'importante opera.
Non vorremmo quindi,- conclude il movimento - una volta realizzata, assistere all'ennesima passerella sulla stampa con una presa di distanza, da parte degli stessi che ora ne legittimano l'opera, con il solito famoso scarica barile. In attesa di illuminazioni, da parte di qualche illuminato, auspichiamo sinceramente che il problema della gestione e i costi della manutenzione siano già stati affrontati e non sottovalutati per un opera così strategica ed importante."