Lavoratori del trasporto pubblico, in duemila senza cassa integrazione
Sono circa 2mila i lavoratori del trasporto pubblico locale e interregionale su gomma che sono ancora senza la cassa integrazione. Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa della Faisa Cisal Calabria per denunciare le gravi difficoltà in cui versano i lavoratori.
Con il contributo dei vertici della sigla sindacale Francesco Elia, Segretario regionale Faisa-Cisal Calabria, Francesco Bruno, Segretario Federazione Cosenza, Vincenzo Maida, Segretario Federazione Crotone, Domenico Marchio, Segretario Federazione Catanzaro, Fabio Nania Esecutivo Faisa-Cisal Calabria, Francesco Antonio Sibio, Componente Esecutivo Nazionale Faisa-Cisal, è stata illustrata agli organi di stampa la paradossale situazione di cui sono vittime oltre due mila lavoratori del comparto.
Stando alle dichiarazioni dei segretari i lavoratori “non ricevono la cassa integrazione, le aziende fanno muro e non sono disponibili ad anticiparla, ma nel frattempo il settore è ripartito”. Nel caso delle corse interregionali il distanziamento sociale ha sì portato a una diminuzione dei posti vendibili, ma anche ad una maggiorazione del biglietto. “Le aziende, insomma, hanno blindato le loro entrate mentre sono i lavoratori a navigare in acque agitate”.