Yamamay Lamezia, tutto pronto per lo scontro con l’Antico Casale
Inizia sabato sera l’ultimo atto di una stagione lunghissima e per certi versi estenuante che ha visto la Yamamay Lamezia protagonista indiscussa del massimo torneo regionale.
Da settembre a maggio la formazione biancorossa ha dettato legge su tutti i campi imponendo il suo gioco e la sua forza fisica e tecnica per mietere successi su successi. Lo score di questa stagione e lì sotto gli occhi di tutti; vittoria in Coppa Calabria, primo posto in Regular Season con 12 punti di vantaggio sulla seconda e ben 38 sull’ultima qualificata ai Play-Off, una sola sconfitta (al tie-break) contro 25 vittorie.
Numeri che parlano da soli ma che non bastano per suggellare la stagione, perché il regolamento, che va assolutamente rivisto, obbliga la formazione del presidente Burchi a riconfrontarsi con le altre squadre qualificate per la post-season, azzerando tutto ciò che si è fatto per l’intera stagione. Dopo 38 splendide partite occorre un ultimo sforzo per prenderci quanto avremmo già meritato la scorsa stagione. C’è una doppietta lì a portata di mano che le splendide ragazze guidate da Rino Guzzo non vogliono fallire, per subentrare al settore maschile ad una tradizione che vede le squadre lametine, nelle ultime due precedenti stagioni aggiudicarsi Coppa e Campionato (Next e Volo Virtus).
Il ritorno nella categoria nazionale dipende da questo ultimo confronto che vedrà le yamamine opposte alle reggine dell’Antico Casale al meglio delle due gare su tre con prima ed eventuale terza al PaleGatti, unico vantaggio che concede il regolamento alla vincitrice della Regular Season. A contendere la promozione sarà dunque la squadra classificata al secondo posto della stagione regolare, che aveva conteso in finale la Coppa Calabria alle biancorosse ed è stata l’unica a battere le lametine seppur al tie-break. Sono arrivate in fondo le due migliori squadre del torneo che ora daranno tutto per suggellare la stagione. Dimentichiamoci quanto avvenuto durante l’anno; qui si riparte da zero e non si può sbagliare. Tutto ciò che si è fatto finora non serve, serve solamente vincere due gare. Si può giocare bene o meno bene, l’importante e mettere sempre la palla a terra segnando sempre due punti in più dell’avversarie sul referto.
La squadra di mister Rino Guzzo sta regalando le soddisfazioni che una città pallavolisticamente avanzata come Lamezia Terme merita. Una città dove si respira aria di pallavolo ventiquattro ore su ventiquattro, con un numero considerevole di squadre impegnate nei vari campionati di serie e di categoria. Aria di pallavolo, aria di casa mia.
L’aria che si respira il quel PaleGatti (PalaSparti o PalaSavutano che sia) che in passato ha regalato bellissimi momenti di alta pallavolo. Chi non ricorda Karalyus, Di Fonzo, Franco, Genovese, Di Maria, Rynk, Bico Da Silva, Filò, Tosheva, Aprea, Ciacca, Salvi, Grimaldi, Scilipoti, De Giusti, Lepri, Gotte, Cavallaro (giusto per citarne qualcuna che il caro buon Peppino conosceva una per una)? Forse abbiamo esagerato, le più giovani non ricorderanno ma, sicuramente, avranno sentito parlare delle gesta di quelle squadre che raccoglievano una marea di gente che si riversava al Palasport per sgolarsi, applaudire, soffrire, gioire ed alla fine chiedere anche l’autografo o la foto con la propria beniamina (i selfie non esistevano ancora).
Tempi belli che, chi guida la compagine societaria, sta cercando far tornare con altre splendide protagoniste unite da un filo immaginario rappresentato in campo dalla sempreverde Sandra Spaccarotella e dal mister Rino Guzzo. Se in campo è Spaccarotella a rappresentare la continuità di un movimento, fuori dal parquet c’è il presidente Burchi ed in tribuna sono in tanti ad essere ancora lì, a godersi lo spettacolo di un’orchestra diretta con sacrificio, voglia e caparbietà da Romina Flores, che trova gli acuti di Suelen Oliveira ed Ilenia Buonfiglio dopo aver suonato sinfonie in compagnia delle orchestrali Simona Cirifalco, Caterina Mercuri e Serena Torcasio, con intermezzi di Chiara De Sando, Lalla Mercuri, Chiara Ruberto e tocchi di Erika Giampà ed Arianna Fico.
Domani sera si gioca la gara più attesa dell’intera stagione; sul parquet due squadre che si giocano la promozione dopo un lungo percorso e vogliono arrivare la dove c’è il paradiso perché ne hanno tutti i mezzi e le capacità. Scontro tra le Amazzoni della pallavolo calabrese che richiamerà al PaleGatti l’attenzione di un’intera regione.