Giornalisti Calabresi, eletta la giunta esecutiva del sindacato
È stata eletta la giunta esecutiva del Sindacato Giornalisti della Calabria che, assieme al segretario Carlo Parisi, rimarrà in carica nel quinquennio 2015-2019. Il Consiglio direttivo, riunito a Reggio Calabria, con 15 voti su 15 votanti (5 gli assenti giustificati), ha eletto i giornalisti professionisti Eleonora Delfino (Gazzetta del Sud), Andrea Musmeci (Rai Calabria), Raffaella Salamina (freelance) e Rosario Stanizzi (Agi) ed i giornalisti collaboratori Giorgio Belmonte e Luigi Caminiti. Al termine della votazione il segretario Carlo Parisi ha nominato vice segretari i professionisti Andrea Musmeci e Rosario Stanizzi ed il collaboratore Luigi Caminiti. Il Consiglio direttivo è in carica dal novembre scorso assieme al segretario Parisi che, con 643 voti su 653 votanti, era stato eletto direttamente (come prevede lo statuto) nella tornata elettorale che ha registrato la straordinaria affluenza alle urne del 72,08%.
Nella riunione, alla quale hanno partecipato anche i consiglieri ed i probiviri nazionali, i revisori dei conti, i fiduciari degli istituti di categoria dei giornalisti, i rappresentanti dei gruppi di base e di specializzazione e l'ufficio legale, il segretario ha illustrato la linea del Sindacato Giornalisti della Calabria che, in attuazione del programma, è finalizzata alla difesa della professione che può essere garantita soltanto dalla qualità dell'informazione.
Dunque, "tolleranza zero" nei confronti degli editori pirata che non pagano stipendi e contributi, ma anche, è stato evidenziato, nei confronti degli abusivi e di quanti, a vario titolo, esercitano la professione giornalistica risultando, però, sconosciuti all'Inpgi per evasione contributiva. Sul tappeto i brillanti risultati conseguiti dal Sindacato Giornalisti della Calabria, l'unico in Italia a registrare un costante incremento di iscritti (dai 519 del 2002 ai circa 1400 attuali), ma soprattutto a contribuire ad incrementare notevolmente gli iscritti all'Inpgi (1464) con ben 1728 posizioni attive di cui oltre 300 relative a posti di lavoro dipendente.
Una situazione resa possibile, evidenzia una nota, grazie al lavoro sinergico tra il Sindacato Giornalisti della Calabria e l'Inpgi, che ha favorito l'emersione del lavoro nero, o non regolare, e che ha consentito a numerosi giornalisti di veder riconosciuti i loro diritti attraverso un adeguato inquadramento contrattuale, il recupero dei contributi non versati ed il pagamento delle spettanze non corrisposte. A parte le migliaia di interventi del Dipartimento Sindacale del Sindacato Giornalisti della Calabria, basta ricordare le 301 azioni legali, con procedimenti conclusi o in corso, promosse nel 2014 dagli avvocati dell'Ufficio Legale Sgc (Rosario Errante, Mariagrazia Mammì e Cristina Pepe) e le 23 azioni giudiziarie promosse dall'Inpgi, a seguito di ispezioni nelle aziende e negli enti pubblici calabresi, la maggior parte delle quali già concluse in appello con esito positivo per l'Istituto di previdenza, quindi per i giornalisti. (AGI)