Ferro (FI): “Senza assessore e programmazione, cultura è al collasso”
“Una foto ricordo con l’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti e il compiacimento per la vittoria del cantante Fabio Curto a “The voice of Italy”. E’ tutta qui l’attività “culturale” del presidente Oliverio e della sua giunta che, a sette mesi dalla sua elezione, non ha prodotto uno straccio di provvedimento nello strategico settore della promozione culturale. Siti archeologici, musei, teatri, parchi letterari, eventi storici sono letteralmente scomparsi dall’agenda del Governatore”. È quanto afferma Wanda Ferro, vice coordinatrice regionale di Forza Italia.
“Non esiste un accenno di programmazione e la mancata nomina dell’assessore alla cultura è un segnale fin troppo eloquente della disattenzione verso un comparto che solo a parole viene considerato fondamentale per lo sviluppo della Calabria. Gli operatori della cultura non sanno nemmeno a chi rivolgersi e la confusione regna sovrana.
Mentre le altre Regioni meridionali programmano grandi eventi, la Calabria riesce perfino a farsi “scippare” le ricorrenze per il duecentesimo della morte di Gioacchino Murat dalla consorella Campania. A Napoli, nella splendida cornice di Palazzo Reale, si è inaugurata una grandiosa mostra dedicata al re fucilato nel castello di Pizzo, evento di cui si sono occupati tutti i media nazionali e internazionali. Regione Calabria ovviamente assente.
A Palermo si è appena conclusa la grande mostra internazionale su Botero, organizzata dalla Fondazione Federico II emanazione della Regione, con 100mila visitatori paganti. A Bari, si aprirà tra pochi giorni, con il robusto sostegno della Regione Puglia, il grandioso FestivalMetropolitano del Jazz. Forse qualche rassegna storica, della quale l’attuale Amministrazione regionale non può vantare alcun merito, finirà per salvarsi. Ma il problema resta tutto intero. Non ci saranno fondi per gli eventi e le attività culturali sul nuovo POR 2014/2020, né ci saranno fondi previsti per le attività immateriali come per le biblioteche e gli archivi.
Cosa si sta facendo per i siti archeologici e con quali risorse? Cosa si sta facendo per sostenere i teatri calabresi che ormai vivono un autentico dramma? Quali sono gli eventi su cui si punta perincoraggiare il turismo culturale? Qualcuno dovrebbe avvertire il presidente Oliverio che la stagione turistica è ormai alle porte e che in questo settore non si improvvisa. La mia impressione è che dopo il viadotto dell’autostrada, è crollato anche il viadotto della politica culturale. E la Calabria è sempre più isolata”.