Giornata Mondiale SLA: a Reggio incontro per malati e famiglie

Reggio Calabria Salute

Domenica in tutto il mondo è il Global Day, la Giornata Mondiale sulla SLA promossa dalla rete internazionale delle associazioni che si occupano di questa patologia e delle malattie del motoneurone (Internacional Alliance of Asl/Mnd Associations) di cui AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, fa parte come unico membro italiano.

In questa occasione la sezione reggina di AISLA, promuove a Terreti alle 12 al ristorante “Sotto le stelle” in contrada S. Domenica, numero 10, il pranzo dell’amicizia, organizzato per le persone con SLA e le loro famiglie e aperto a tutti.

L’obiettivo è passare una giornata tutti insieme all’insegna della condivisione e della speranza. Una giornata in “famiglia” per malati, familiari, volontari, operatori sanitari e per tutti coloro che quotidianamente nel loro piccolo combattono insieme a AISLA con questa malattia.

L’iniziativa è stata apprezzata dalla comunità locale al punto che in pochi giorni è stato raggiunto il numero massimo di 100 prenotazioni per il pranzo.

“SLA senza confini” è il tema di quest’anno della Giornata mondiale sulla SLA. Per tutto il mese di giugno, i volontari di AISLA promuoveranno in tutta Italia, grazie all’impegno e alla collaborazione delle 60 sezioni locali, numerose iniziative.

Per informazioni sugli eventi: www.aisla.it

AISLA porterà avanti la campagna sui suoi profili Twitter (@aislaonlus) e sulla pagina facebook.com/aisla.globalday creata per l’occasione.

Su Twitter è già attivo l’hashtag sulla campagna mondiale: #ALSMNDWithoutBorders

AISLA Reggio Calabria, grazie al lavoro di alcuni volontari, offre gratuitamente ai pazienti un supporto pratico, ad esempio, per i loro spostamenti, con un furgone che AISLA ha potuto acquistare proprio grazie alle donazioni, oltre ai trasporti in ambulanza, l’assistenza psicologica, rivolta anche ai famigliari dei malati, e l’acquisto di materiale sanitario.

A livello nazionale AISLA esiste da 32 anni ed è impegnata, oltre che nell’assistenza alle persone con SLA, anche nella raccolta fondi per la ricerca scientifica su questa malattia.