Corigliano: svolto incontro tra Capitaneria e Cgil
Oggi, presso i locali della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, si è svolto un incontro tra il Capitano Francesco Perrotti ed i dirigenti della Cgil Comprensoriale Angelo Sposato Segretario generale comprensoriale, Vincenzo Casciaro Segretario Generale FILT e Giuseppe De Lorenzo, responsabile Camera del Lavoro Corigliano.
L’incontro, molto proficuo, ha voluto affrontare le tematiche inerenti il rilancio del Porto di Corigliano Calabro in funzione delle prospettive offerte dal territorio stesso e da una più ampia visione di contesto.
"Dalla discussione - continua la nota dell Cgil - è emersa la possibilità di un utilizzo multifunzionale dell’ampio e profondo bacino portuale, le cui caratteristiche permettono l’attracco delle più moderne navi sia da crociera che commerciali. In prospettiva, il porto di Corigliano potrebbe essere un naturale approdo per l’autostrada del mare, anche in funzione alternativa al trasporto su gomma e su ferrovia, atteso i limiti ed i ritardi che si registrano sia per lo sblocco dei finanziamenti relativi all’ammodernamento della SS 106, sia per il ripristino della funzionalità della SA-RC e sia per l’inadeguatezza della linea ferroviaria Jonica. Inoltre, il porto di Corigliano per la sua centralità nel golfo di Taranto, è un naturale punto di approdo e partenza da e per la Sicilia, la Grecia ed i Balcani. I convenuti hanno anche discusso della possibilità di utilizzo dell’hub portuale quale snodo per il raggiungimento della futura Capitale della cultura Europea, Matera, che necessita di una convergenza istituzionale fra territtori ed amministrazioni interessate. La CGIL ha prospettato la possibilità di utilizzare il porto come punto nevralgico e centrale, oltre che per Matera, anche per gli scavi archeologici di Sibari, per la vicina Kroton e per i tanti centri urbani storicamente rilevanti di cui è costellata la fascia Jonica Cosentina e Lucana. La CGIL auspica infine, che non venga ripresa in alcun modo la scellerata ipotesi di utilizzo del porto ai fini dello stoccaggio e dell’imbarco delle ecoballe, già fatta propria dal precedente Governo Regionale e dal Sindacato fortemente avversato. La CGIL, nel ringraziare il Comandante Perrotti per la sua disponibilità, intende proseguire per l’immediato futuro sulle linee tracciate da questo primo incontro, puntando ad una integrazione effettiva del porto nel tessuto economico dell’intero territorio. Ad oggi rimane come unica certezza ed economia reale, la nutrita ed attiva flottiglia peschereccia per la quale la CGIL chiede maggiore attenzione istituzionale nell’affrontare la grave crisi che sta colpendo il comparto ittico".