Sp 93, aperta al traffico la circumvallazione variante esterna
Un’opera attesa da quasi cinquant’anni. Una infrastruttura che consentirà di smaltire tutto il traffico extraurbano che insiste sulla Sp 93, poiché permetterà di riconfigurare in maniera organica ed efficiente la viabilità del comprensorio, collegando importanti centri montani tra loro e ad arterie maggiori come l’Autostrada A3 e la Statale 18, e dirottando il traffico all’esterno dell’abitato.
La strada di circumvallazione denominata variante esterna S.p. 93 “Nocera Terinese - San Mango d’Aquino” è stata aperta al traffico questa mattina alla presenza della comunità del sindaco Gaspare Rocca, alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, del presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo, del consigliere provinciale Riccardo Bruno e del dirigente provinciale del settore Grandi Opere, ing. Floriano Siniscalco.
Presenti i sindaci di San Mango D’Aquino, Leopoldo Chieffallo, di Gizzeria Pietro Raso, di Martirano Lombardo Franco Pucci, delegazioni delle amministrazioni dell’Unione dei Comuni di cui fanno parte anche Falerna, guidata dal sindaco e consigliere provinciale Giovanni Costanzo, Conflenti guidato dal sindaco Giovanni Paola, e Motta Santa Lucia guidato dal sindaco Amedeo Colacino. L’intera arteria si sviluppa per una lunghezza di circa un chilometro e cento metri. I primi 655 m sono stati realizzati oltre venticinque anni fa.
I lavori si sono poi fermati per un po’ di anni e finalmente nel 2000 l’Amministrazione provinciale ha ripreso con grande impegno ad occuparsi dell'intervento. Con finanziamenti successivi ha realizzato in due lotti altri 350 m interamente in viadotto per arrivare poi all'attuale lotto di completamento degli ultimi 75 metri. Il progetto per un importo di oltre 1.600.00,00, euro ha visto oltre al completamento delle strutture del viadotto, anche la ristrutturazione dei lotti precedenti relativi ai primi 655 metri realizzati. Il presidente della Provincia, Bruno, ha prima di tutto voluto ringraziare l’ufficio tecnico della Provincia, il dirigente Siniscalco, le maestranze, i cantonieri per “l’impegno rivolto alla realizzazione di un’opera che potrà migliorare la qualità della vita e la sicurezza della comunità che ha atteso per troppi anni questo momento e alla quale dovremmo chiedere scusa per il ritardo”.
I professionisti interessati alla progettazione dell’opera (realizzata dalla ditta “ATI Fidia Srl e P.G. Costruzioni Srl”, rappresentata questa mattina dall’ing. Giuseppe Pingitore) sono l’ing. Vincenzo Coppola quale responsabile unico del procedimento, tecnico dell'amministrazione provinciale; il progettista ing. Eugenio Costanzo; il direttore dei lavori Francesco Mancuso; il direttore operativo Antonio Romano; l’ispettore di cantiere Giuseppe Cannavò; il collaudatore ing. Antonio Leone.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Nocera Terinese, Rocca che ha voluto ringraziare il presidente della Provincia Bruno, e i vertici delle amministrazioni provinciali precedenti – tra i quali Chieffallo - ma anche l’ex sindaco Luigi Ferlaino. “Quest’opera rappresenta un punto di svolta per le nostre comunità che consentirà di smaltire tutto il traffico extraurbano e permetterà la viabilità del comprensorio in maniera sicura – ha detto il sindaco prima del taglio del nastro - un momento importante atteso da decenni che sa di concretezza”.
“Al di là della soddisfazione per questo momento atteso da tempo, dovremmo prima di tutto chiedere scusa ai cittadini di Nocera Terinese per il ritardo con cui consegniamo quest’opera – ha detto il presidente Bruno – per completare un chilometro di strada ci abbiamo messo anni, un intervento che altrove si termina in sei mesi. Un traguardo raggiunto, quello di oggi, grazie alla perseveranza di tanti sindaci e dei vertici della Provincia che si sono succeduti: ma l’impegno per la realizzazione in tempi ragionevoli di opere pubbliche che migliorano la qualità della vita e la fruibilità dell’ambiente deve essere una priorità da perseguire anche attraverso leggi che snelliscono procedure e burocrazia, per scongiurare ritardi e, peggio ancora, incompiute”.
“Dobbiamo essere più efficaci ed efficienti – è il monito del presidente della Provincia Bruno –. I cittadini vogliono risposte e noi dobbiamo essere espressione di quella buona politica capace di aggregare e restituire fiducia nelle istituzioni”. Una infrastruttura inaugurata “nel segno della concretezza”, ha aggiunto il presidente del consiglio regionale, Scalzo. “Il Paese cambia, va avanti: noi non possiamo rimanere la Calabria delle opere incompiute e dell’abbandono – ha concluso – invertiamo la rotta, scriviamo una pagina nuova della nostra storia”. Ritardi che sono dovuti spesso “non solo alla burocrazia malata. Burocrazia e politica – è il monito del sindaco Chieffallo – devono essere liberate dal coacervo di malaffare in cui la politica affoga. La buona amministrazione deve mettersi assieme per proporsi come riferimento della buona politica. E’ quello che cerchiamo di fare in questo comprensorio”.