Bonaiuto (Idea In Rete): “Intimidazioni, società civile deve reagire”
"Inquietante il susseguirsi in queste settimane di atti intimidatori contro imprenditori e commercianti del territorio. Colpi di pistola, bottiglie incendiarie, falsi ordigni, episodio dopo episodio la criminalità sembra avere gioco facile in città. Obiettivo gli imprenditori, l’economia della città, nel mirino le piccole e grandi presenze produttive: ristoranti ( Bagò), Mediterranea Catering), centri estetici ( Donna più), supermercati ( MD), negozi di elettronica ( Trony) e da ultimo anche l’unico grande insediamento economico-lavorativo presente in città il contact center del Gruppo Abramo."Lo si legge in una nota di Maria Bonaiuto Coordinatrice Laboratorio Crotone-Idee in Rete
"Temiamo che si voglia colpire - si legge ancora - chi ha deciso di continuare a creare e garantire lavoro onesto in un territorio da troppo tempo rassegnato alla povertà culturale, sociale e politico-amministrativa. Il lavoro rende liberi, emancipa da chi si fa forte solo se ha difronte cittadini asserviti dal bisogno economico. Agli imprenditori che in queste settimane sono stati bersaglio di intimidazioni, il Laboratorio Crotone esprime vicinanza e solidarietà e si dichiara immediatamente disponibile per intraprendere azioni pubbliche in difesa del lavoro e della legalità. Condividiamo inoltre la proposta del dirigente di FdI–AN Gianfranco Turino - conclude Bonaiuto - che sollecita la convocazione di un Consiglio comunale urgente. Riteniamo sia necessario ribadire con forza che i cittadini onesti non piegano la testa e che sono in grado di fare squadra e contrastare illegalità, prepotenza e rivendicare il diritto ad una società emancipata dalla criminalità e dalla prevaricazione."