Campionati studenteschi, al Murmura di Vibo il secondo posto
E’ passato un mese dalla finale nazionale del “Superclasse Cup- Campionati Studenteschi”, svoltasi a Salsomaggiore. Ma il ricordo di questa bella esperienza, vissuta grazie a questa manifestazione didattico – sportiva, organizzata quest’anno dalla F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico e dal M.I.U.R., e condivisa con tutti gli studenti d’Italia, vincitori delle fasi regionali, è ancora vivo nei cuori dei ragazzi della squadra dell’I.C. di Rende e del Liceo scientifico “Filolao” di Crotone e delle ragazze della squadra dell’I.C. “Murmura” di Vibo Valentia e del Liceo scientifico “Berto” di Vibo Valentia. Tanti calabresi che hanno lasciato con piacere i banchi di scuola per partire alla volta della città delle Terme e vivere un’avventura tutta italiana all’insegna della passione per il pallone.
A regalare particolare soddisfazione alla terra calabra è stata la squadra femminile dell’Istituto Comprensivo “Murmura” di Vibo Valentia, che, alla fase nazionale, nell’ambito del torneo di calcio a cinque disputato fra le scuole secondarie di primo, ha conquistato il secondo posto. Una grande gioia. E soprattutto una conferma di come il calcio sia un gioco praticabile con passione e successo dal gentile sesso. Sia uno gioco di squadra che può sempre più vestirsi di rosa e affascinare il mondo femminile.
La promozione del calcio fra le bambine e le ragazze rimane uno degli obiettivi fondamentali del Coordinamento federale Settore Giovanile e Scolastico Calabria, guidato da Piero Lo Guzzo, che dimostra sempre molta sensibilità verso le giovani generazioni, alle quali vuole trasmettere i valori sani che il calcio porta con sé. Un calcio lontano dalle violenze e dall’illiceità, che non deve conoscere le differenze di sesso e di altro genere.
Si è concluso così un altro anno scolastico. L’augurio della Federazione Italiana Giuoco Calcio-Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica Calabria è che gli istituti scolastici possano partecipare sempre più numerosi ai progetti federali promossi sia a livello nazionale che locale, poiché calcio e scuola possono camminare insieme per educare i ragazzi all’accoglienza, alla socializzazione e al rispetto reciproco e delle regole.