Conclusione progetto dell’associazione “Solidales” di Montepaone Lido

Catanzaro Attualità

La conclusione del progetto, che l’associazione “Solidales” di Montepaone Lido ha portato avanti all’interno della scuola media cittadina in partnership con il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, è stata salutata con musica e poesia. Nel pieno stile di “Solidales”.

Nella promozione del volontariato, specie nelle scuole, il CSV e le associazioni confidano in particolar modo, perché è sin dalla giovanissima età che l’approccio alla solidarietà aiuta a diventare adulti consapevoli e attenti ai bisogni degli altri. Riuscire ad intessere rapporti con le realtà scolastiche ed associative del territorio è ciò che più preme a chi ha scelto di fare volontariato e di trasmettere ad altri la propria passione: per il presidente di “Solidales”, Saverio Candelieri, ma anche per Rosanna Gigliotti e Gerarda Sestito di “Ali d’Aquila”, Giovanna Vecchio de “L’Arca”, Gregorio Paone de “La Porta del Domani” – così come per Maria Assunta Fiorentino, neo assessore alle Politiche Sociali del Comune di Montepaone, e per Luigi Cuomo, presidente del CSV di Catanzaro – la parola “unità” nel rispetto delle differenze non è un’utopia, ma una strada obbligata per far crescere l’intero territorio.

E come ha tenuto a precisare il sociologo Valerio Geracitano che, con il sostegno dell’insegnante Sabina Lioi, ha seguito i ragazzi di terza media coinvolti nel progetto, ai quali è stato consegnato l’attestato di partecipazione, il volontariato va spiegato ai ragazzi non con le parole ma con l’esempio: è un dato di fatto, d’altronde, che imparare a farlo aiuti sul lavoro, riempi la vita ed insegni a dire “grazie”. E non è scontato affermare che chi inizia a fare volontariato abbia un approccio alla vita migliore ed essenziale.

Nel segno della concretezza - dopo l’esibizione di Anastasia e Simone, due giovanissime promesse della musica che hanno costituito il gruppo “We are duo”- la sintesi del lavoro svolto è stata racchiusa nelle frasi e nelle poesie che la conoscenza del mondo del volontariato ha suscitato negli studenti. E si è trattato di una bella sintesi: “Guarda negli occhi le persone per cogliere ogni loro malore…Tendi una mano e sollevali dal buio, sii per loro quel fascio di luce che li salverà… Hanno bisogno di affetto, di un abbraccio e di calore, dona il tuo sorriso, apri il tuo cuore…”