Richiamata “LaFerrari” per problemi a poggiatesta e pneumatici
Ancora un richiamo in casa Ferrari, dopo quello dell'esemplari della Ferrari 458 Italia. Ferrari ha emesso un richiamo volontario per la sua super esclusiva hypercar. Ovviamente da una Ferrari "LaFerrari" ci si aspetta la perfezione ma anche la hypercar di Maranello, ha cominciato a presentare qualche problema: questa è la seconda volta che la vettura è stato richiamata. Ottantacinque unità di Ferrari "LaFerrari" sono state richiamate poichè le vetture della casa italiana presentavano dei problemi di natura tecnica ma comunque in grado di inficiare la sicurezza generale del veicolo, a causa di due possibili parti difettose.
Proprio per questo motivo la National Highway Traffic Safety Administration ha obbligato la filiale americana a controllare le vetture. Nel primo caso, si presentava un problema ai poggiatesta, defezione che non li rendeva in grado di assorbire la necessaria quantità di energia in caso di incidente su sedili Large, aumentando così il rischio di eventuali lesioni per i passeggeri. Nel secondo caso, si presentavano invece degli scompensi all’interno del sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, mancanze che portavano ad una errata lettura dei vari parametri da parte delle auto in questione. In Ferrari hanno quindi deciso di aggiornare il software che si occupa di tale mansione, scongiurando così nuovi errori di valutazione. Non sappiamo ancora se tali richiami siano stati “viziati” da segnalazioni o addirittura incidenti degli stessi proprietari delle due Ferrari "LaFerrari".
Le vetture interessate sono realizzate fra il 15 maggio 2014 ed il 4 marzo 2015. Ferrari "LaFerrari" ibrido hypercar è alimentata da un motore V8 da 6,3 litri che è sintonizzato per fornire 800 CV e 700 Nm di coppia. Esso è integrato da uno stile F1 HY-KERS motore elettrico che mette fuori un ulteriore 163 CV e 200 Nm a brevi raffiche. La trasmissione è un doppia frizione unità automatico a 7 velocità.Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione, dove gli uomini della rinomata casa automobilistica italiana dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione. Infatti le difettosità segnalate sono potenzialmente ancora più rischiose se si pensa che la la Ferrari "LaFerrari" è una super sportiva ibrida con motore centrale posteriore (sommando la potenza del motore termico e dell'unità elettrica) di ben 800 Cv, che l'accelerazione da 0 a 100 km/h si può realizzare in 3 secondi e che la velocità massima è di 350 km/h.