Successo per il torneo nazionale denominato Guanto d’Oro d’Italia

Cosenza Sport Antonio Le Fosse

Successo a Rossano per il Torneo Nazionale denominato Guanto d’Oro d’Italia Trofeo “Aldo Garofalo,” organizzato magnificamente dalla F.P.I. (Federazione Pugilistica Italiana) in collaborazione con le Associazioni Sportive Dilettantistiche: “Pugilistica Cariatese” di Cariati e “Amaranto Boxe” di Reggio Calabria.

Tre giorni, dal 26 al 28 giugno al palazzetto dello sport di Viale dei Normannni allo Scalo di Rossano, all'insegna dello sport con il susseguirsi di una serie di incontri dedicati alla boxe di alto livello agonistico, riservato alle diverse categorie di peso, per aggiudicarsi il “Guanto d'Oro 2015.”

Nella giornata conclusiva di domenica 28 giugno si sono svolte le 10 finalissime di un torneo giunto ormai alla sua nona edizione. Un kermesse nella quale hanno gareggiato i migliori under 25 pugili italiani e dalla quale nel tempo sono usciti boxer del calibro di Vincenzo Mangiacapre (Bronzo Londra 2012) e altri attuali boxer nel giro della Nazionale: Turchi, Munno, Rosciglione, Fiori, D’Andrea, Rossano, Perugino, Morello, Cosenza, Gasparri, Splendori.

Agli incontri, oltre ad un numeroso pubblico seduto sulle gradinate del palasport, hanno preso parte moltissime personalità del mondo politico e sportivo sia locale che nazionale. Da segnalare, inoltre, la presenza del sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, dell'Assessore allo Sport, Giandomenico Federico, del consigliere regionale, l'onorevole Giuseppe Graziano, dell'assessore della Provincia di Cosenza, Pietro Lucisano, del presidente del CONI Calabria, Maurizio Condipodero, del Presidente della FPI Calabria, Lavitola, del Consigliere FPI, Giancarlo Ottavio Ranno, e del componente CESAG Enrico APA. Dei 73 pugili ai nastri di partenza, sono stati 20 quelli che hanno boxato per l’oro. Nei 49 kg in finale si sono sfidati Gianluca Conselmo (Pol. Melluzzo Totip) e Federico Serra (Boxing Domenico Mura).

Il boxer sardo si è imposto per 2-1 sul pari categoria siciliano. La finalissima 52 Kg è stata disputata da Gabriele Gangi (Master Boxe) e Claudio Grande (3-0 a favore di Grande che si è cosi portato a casa il Guanto d'Oro). Leonardo Faretina (APOT) e Mauro Forte (Bellusci Boxe Promotion) sono saliti sul ring per il titolo 56 Kg. Il pugile romano ha vinto per 2-1, salendo così sul primo gradino del podio nei 56. Il Guanto d'Oro dei 60 Kg se lo sono conteso Francesco Splendori (GS Fiamme Oro) e Paolo Di Lernia (Excelsior Boxe). Splendori, sconfiggendo 3-0 Di Lernia, ha fatto suo per la terza volta, dopo Roma 2011 e Firenze 2012, questo ambito premio. L'alloro dorato dei 64 Kg è stato un affare tra Alessandro Mazzali (Team Boxe Roma XI) e Vairo Lenti (Fight Team Grosseto). Il pugile toscano ha sconfitto 2-1 quello romano, laureandosi Campione 2015 di questa competizione. Luigi Alfieri (Boxing San Salvo) e Nicola Quarneti (Boxe Lugo) hanno boxato per il primo posto sul podio dei 69 Kg. 3-0 è il punteggio con il quale Alfieri ha superato il romagnolo Quarneti e così ottenuto la vittoria finale nella sua categoria. La finalissima 75 Kg ha visto confrontarsi Umberto De Carlo (DMS Team) e Francesco Faraoni (Phoenix Gym). Successo finale e primo posto per Faraoni in virtù del 3-0 inflitto a De Carlo Negli 81 Kg si sono sfidati Ivan Zucco (Master Boxe) e Antonio Lavitola (Bruzia Boxe). L'atleta calabro Lavitola, fresco vincitore degli universitari, ha ottenuto il titolo anche in questo torneo grazie al 3-0 su Zucco. Nei 91 Kg il titolo è stata una contesa tra Marvin Di Rocco (Pescara Boxe) e Marius Catalin Anton (Mononlabe Boxe.). Anton ha superato 2-1 Di Rocco, mettendosi in valigia il Guanto dei Massimi. Il primo posto nei Supermassimi se lo sono giocato Tommaso Rossano (GS Fiamme Azzurre) e Mirko Carbotti (Silicella Boxing Team).

Carbotti ha inflitto un 3-0 a Rossano e vinto il Trofeo Garofalo nei Supermassimi. Soddisfatti, infine, gli organizzatori per la buona riuscita dell'importante evento sportivo trasmesso anche, su scala nazionale e non solo, sul canale televisivo di Rai Sport 1 con il commento tecnico di Nino Benvenuti (leggenda del pugilato mondiale).