Crotone. Marito e moglie in arresto per droga, in tre ai domiciliari
È di cinque arresti (due in carcere e tre ai domiciliari) il bilancio dei servizi predisposti nell’ambito del piano d’azione per il contrasto al crimine denominato “Focus ‘ndrangheta” e svolti dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, coadiuvata da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza.
In particolare: a finire in carcere sono stati due coniugi crotonesi indagati per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, detenzione di arma alterata e relativo munizionamento, ricettazione, tentato omicidio, nonché resistenza a pubblico ufficiale; si tratta di Luigi Mendicino, 39enne del posto, gravato da precedenti e L.R.
I tre finiti ai domiciliari sono invece Rosario Iuliano, 58 anni, Isabella Russo (45) e Cesare Riillo (49), tutti residenti a Isola Capo Rizzuto e con precedenti. L’accusa a loro carico è di furto aggravato e continuato di energia elettrica.
I FATTI | Gli investigatori della Squadra Mobile, insieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, hanno proceduto ad un controllo a carico di Mendicino, il quale, sprovvisto di patente, era alla guida di una Fiat Punto a bordo della quale viaggiava anche la moglie L.R. Il 39enne, giunto nel piazzale della sua propria abitazione, alla vista degli agenti appostati ha effettuato una repentina manovra, probabilmente per darsi alla fuga, rischiando però di investire il personale che gli stava intimando l’alt, dopo essersi posizionato davanti al cancello di ingresso.
Gli agenti si sono gettati in terra evitando l’impatto mentre, altri colleghi hanno notato la donna gettare dal finestrino un involucro, poi recuperato, e contenente 2 grammi di cocaina. Dopo una breve fuga, l’auto è stata intercettata e bloccata poco distante, precisamente in località San Giorgio, agro di Crotone.
La perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione ha consentito di recuperare altri 6 involucri di cocaina (per un peso complessivo di circa 31 grammi), sostanza da taglio, un bilancino di precisione, un flacone di metadone, un fucile a canne mozze cal. 12 con relativo munizionamento. Marito e moglie sono stati così stati tratti in arresto e dopo gli adempimenti di rito, ristretti presso le case circondariali individuate.
Contestualmente, presso il comune di Isola Capo Rizzuto, in zone ad elevata densità criminale, sono stati effettuati un’ulteriore serie di controlli e perquisizioni, al termine dei quali sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso di energia elettrica e posti ai domiciliari, come di sposto dal Pm di turno, Iuliano, Russo e Riillo.