Abusivismo: comune Ricadi ordina abbattimento opere
Dovranno essere abbattute tutte le opere - bar, pertinenze e chiosco - realizzate a ridosso del cancello abusivo che da anni chiudeva il belvedere di Capo Vaticano, nel Vibonese. Lo ha deciso il Comune di Ricadi (i cui organi elettivi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose) che ha emesso un'apposita ordinanza trasmessa anche a Prefettura e Procura di Vibo Valentia, carabinieri, Regione Calabria, Provincia di Vibo e Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici della Calabria.
Con l' ordinanza viene evidenziato come a seguito della rimozione del cancello abusivo - avvenuto il 18 giugno scorso alla presenza di prefetto e procuratore di Vibo e dei vertici delle forze di polizia - è emerso che dall'esame dell'effettivo stato dei luoghi la concessione per l'installazione del chiosco è scaduta da tempo ed è quindi da ritenersi completamente abusiva, mentre il permesso a costruire un bar-paninoteca-birreria non poteva essere rilasciato mancando il nulla-osta paesaggistico che non può essere concesso in quanto le opere non rientrano tra quelle soggette a sanatoria ambientale. Il chiosco, secondo gli accertamenti del Comune, viene inoltre utilizzato quale abitazione privata del proprietario pur essendo stata realizzata totalmente su suolo pubblico. Da qui l'ordine al proprietario di demolizione del cancello, del chiosco e della recinzione di ingresso al manufatto. (AGI)