Amantea, l’eccellenza del Parco della Grotta in un docufilm
Il docufilm realizzato nei giorni scorsi al Parco della Grotta, per la valorizzazione come location per la celebrazione dei matrimoni civili, è oramai pronto. Il film-maker Mario Lucio Pati ha quasi del tutto completato il complesso lavoro di montaggio.
«L’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino – spiega il consigliere delegato alla comunicazione Giusi Osso – ha puntato fortemente su questa iniziativa, portandola dapprima all’attenzione del civico consesso, dove è stato approvato, e successivamente agli operatori economici che gravitano intorno al circuito nuziale. È indubbio infatti che la città di Amantea, grazie soprattutto alla presenza di numerose attività alberghiere e di ristorazione, è in grado di attrarre l’interesse delle coppie che si preparano al grande passo.
Da questo punto di vista la risposta è stata eccezionale. Con la disponibilità di giovani, artigiani ed imprenditori, che hanno prestato la propria opera gratuitamente, ha preso forma e sostanza un progetto mirato alla pubblicizzazione di ciò che il Parco della Grotta è in grado di offrire.
Si tratta di un giacimento naturalistico di grandissimo pregio che diventerà cornice ideale del sogno d’amore dei futuri sposi. Da questo punto di vista il merito è di colui che più di ogni altro ha accudito questo patrimonio: Rocco Cima, referente del settore manutentivo comunale che da anni e con le proprie forze, al di fuori del proprio orario di lavoro, cura l’intero parco, trasformandolo in quello che è stato universalmente definito il salotto buono della città».
«Questo merito – continua la Osso - va oggi condiviso con coloro che hanno reso possibile la realizzazione del docufilm. Si tratta di persone che hanno lavorato in maniera del tutto disinteressata, mostrando la più ampia disponibilità possibile, con l’unico intento di accrescere l’immagine positiva della città.
Un vero atto d’amore nei confronti della collettività. A tal proposito vorrei ringraziare in primis la wedding planner Erika Sabato e la sua assistente Alessandra Ianni che hanno gestito il “work in progress” della simulazione del matrimonio, mettendo in campo sagacia, esperienza e competenza. Un plauso agli “sposi”: Pietro Osso e Asia Pati; ai testimoni: Giovanni Notaro, Federica Naccarato, Carmen Vigilante, Giuseppe Motolese.
Ognuno di loro, maturandi, nonostante gli esami di stato ha sacrificato il proprio tempo per la propria città. Con lo stesso calore e lo stesso senso di gratitudine è doveroso porgere da parte mia un sentito abbraccio a coloro che hanno lavorato come e meglio di un vero matrimonio: Tommaso Falzetta e Antonella Perciavalle (Angolo della Sposa) che hanno fornito gli abiti; Caterina Gallo e Gabriella Bruno (Spazio Bruno) per le acconciature; Antonella Morelli (Studio 29 Estetik)e Antonella Bonavita (Centro estetico Antonella) che hanno curato le fasi del trucco; Vincenzo Bonanno (Idea fiori Bonanno) e Adele Gentile (Gentilflowers) per gli addobbi floreali. La location è stata ulteriormente ornata con i confetti e le bomboniere preparate da Laura Pellegrino (Calabria regali). Ad impreziosire l’evento hanno partecipato Maurizio Motolese (M2 regali) e Franco Pascali (Pascali Gioielli).
Il supporto logistico è stato assicurato da Enzo Alfano (Mediterraneo Palace Hotel componente del consorzio degli albergatori Isca Hotels) e da Andrea Coccimiglio (Tyrrenian Park Hotel). Il reportage fotografico è stato curato da Cristian Bruno (Foto Bruno)».
«Gli sforzi di questo impegno – conclude la Osso – saranno molto presto visibili agli occhi di tutti. Entro la fine del mese di luglio, infatti, presenteremo il docufilm e subito daremo avvio alla fase di distribuzione che coinvolgerà le emittenti televisive, gli organi di stampa ed i social network. Nel prossimo mese di settembre, inoltre, organizzeremo una convention con i wedding planner che operano in Calabria e più in generale nel Sud Italia. Un evento al quale gli imprenditori del comparto nuziale nepetino sono invitati sin da ora».